Palermo

Venerdì 22 Novembre 2024

Palermo, al parco beato Pino Puglisi si torna a giocare: riaperto il campetto da calcio

A Palermo, ai piedi del murale che ritrae don Pino Puglisi in piazzale Anita Garibaldi, dove fu ucciso dalla mafia, allo Sperone, il pallone rotola velocemente sull’erba, inseguito dai bambini. Che adesso potranno tornare a usufruire del campetto da calcio per troppo tempo lasciato in balia del tempo e dei vandali. La riqualificazione dello spazio è stato possibile grazie a Sicindustria e agli imprenditori che ne fanno parte: si tratta di uno primi interventi realizzati nell’ambito delle attività prese in carico dall’associazione degli industriali della regione Sicilia in occasione della cena di solidarietà del 9 giugno scorso, in cui grazie alla segnalazione del Comune sono stati messi all’asta una serie di problemi della città. «Come ho già detto più volte - ha commentato il presidente di Sicindustria Palermo, Giuseppe Russello - il modello che ho sempre immaginato è quello di un’impresa che si fa parte attiva del territorio in cui opera, non solo come generatore di Pil o di posti di lavoro, ma anche come vettore di valori. Abbiamo la possibilità e anche la responsabilità - prosegue - di fare qualcosa per il benessere collettivo e per rendere migliore il luogo in cui viviamo o in cui lavoriamo. Per questo mi sento di ringraziare ancora una volta quanti hanno deciso di sposare questa iniziativa e di fare un piccolo sforzo per regalare qualcosa alla città». Grazie alle donazioni di un gruppo di imprenditori tra cui la Casa di Cura Candela, I.Ma.DI. srl, Sala srl, Abs srl e il notaio Luca Bonafede, è stato infatti sistemato il manto erboso: undici mila euro il totale raccolto e utilizzato per i lavori. Alla manifestazione che si è tenuta all’interno del nuovo campetto presente anche il sindaco Roberto Lagalla, che ha ancora una volta sottolineato l’importanza «del partenariato pubblico-privato, fondamentale per dare un volto nuovo, più efficace ed efficiente alla città. Oggi aggiungiamo un obiettivo che guarda soprattutto allo sport e ai più piccoli, ai quali viene donato il rifacimento del campetto di calcio» E ha poi annunciato: «Abbiamo sbloccato i fondi Gescal e entra le tante somme destinate allo Sperone - ha sottolineato - 1,5 milioni di euro saranno destinati al rifacimento del manto stradale».

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