Palermo

Venerdì 22 Novembre 2024

Legalità, Schifani agli alunni della scuola Livatino di Ficarazzi: «Non scendete mai a compromessi»

Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, stamattina si è recato in visita all'Istituto comprensivo Rosario Livatino di Ficarazzi, nel Palermitano, in occasione della Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. L'incontro è stato organizzato su richiesta degli stessi alunni che, attraverso una lettera firmata da Greta, un'allieva della quinta elementare, hanno invitato il governatore nella loro scuola quale «rappresentante della lotta e alla mafia». Al suo arrivo, il presidente è stato accolto dalla preside, Rosalba Floria, dai docenti e da tutti i bambini e i ragazzi dell'istituto riuniti in cortile, mentre l'orchestra didattica composta dagli alunni della scuola media ad indirizzo musicale diretta dal docente Carmelo Calò, si è esibita suonando prima l'inno nazionale e a seguire un medley di musica pop e rock. La scena si è poi trasferita all'interno della scuola e sul palco sono saliti i bambini della 5A e della 5B, vincitori del concorso nazionale «A scuola di Costituzione» con una pièce teatrale dedicata a don Pino Puglisi e a tutte le vittime siciliane della mafia. I piccoli attori, perfettamente a loro agio nel ruolo, ne hanno recitato alcune parti, commuovendo la platea con grande partecipazione emotiva e con la loro espressività. «Sono molto colpito dalla bravura di questi bambini e dalla loro sensibilità su temi così importanti - ha detto Schifani -. Voglio ringraziare i docenti che vi stanno educando alla trasparenza, alla legalità, a dire no alla mafia senza esitazione, ai valori che per noi sono fondamentali. È proprio cosi che si combatte la criminalità, partendo dalle scuole, facendo squadra tra le diverse istituzioni. Io sono qui, non siete e non sarete mai soli in questo percorso. Ricordatevi di non abbassare mai la testa, voi sarete il cambiamento e la nuova classe dirigente del Paese. Voglio dirvi anche - ha sottolineato il presidente rivolgendosi ai ragazzi - di non vergognarvi mai di essere siciliani. La Sicilia va migliorata e non cambiata perché è una grande terra e noi siamo un grande popolo. Siamo persone perbene». Il presidente ha, infine, invitato i bambini a Palazzo d'Orléans per trascorrere una mattinata insieme. Invito che tutti hanno accolto con tanto entusiasmo. All'incontro di stamattina c'era anche il sindaco di Ficarazzi, Giovanni Giallombardo e gli esponenti delle forze dell'ordine locali.

leggi l'articolo completo