È stato grazie alla donazione di UniCredit che il Centro di Accoglienza per Disabili Corradini Onlus ha potuto finalmente acquistare il tanto necessario pulmino. Il centro di accoglienza per disabili Corradini Onlus è stato costituito nel 2001 e dal 2017 opera in via Fratelli Allotta a Palermo in un bene confiscato alla mafia e assegnato dal Comune di Palermo. L’associazione è divenuta punto di riferimento per molte famiglie di soggetti disabili bisognose di sostegno che vengono guidate in percorsi idonei alle necessità dei singoli soggetti e in totale gratuità. Il progetto «Il Corradini in Giro», sostenuto da UniCredit, ha l’obiettivo di agevolare la mobilità delle persone affette da gravi disabilità permettendogli di spostarsi e di vivere nuove esperienze all’esterno del centro di accoglienza al fine di sviluppare una maggiore autonomia personale e sociale. Con la donazione di UniCredit il Centro Corradini ha potuto quindi acquistare un pulmino da 9 posti attrezzato per le persone disabili. «UniCredit è da sempre vicina alle esigenze del territorio - sottolinea Salvatore Malandrino, Responsabile Regione Sicilia di UniCredit Italia - fornendo un contributo concreto alle necessità delle comunità in cui opera. La nostra donazione è stata resa possibile grazie a UniCreditCard Flexia Etica, collegata ad un progetto etico. La carta etica prevede che il due per mille delle spese effettuate dai clienti vada ad alimentare, senza alcun onere a carico del titolare della carta, uno specifico Fondo le cui disponibilità sono destinate a diverse iniziative e progetti di solidarietà portate avanti da organizzazioni senza scopo di lucro, che si prefiggono obiettivi socialmente utili. Dal 2011 ad oggi, attraverso la nostra carta etica, la banca ha assegnato in Sicilia oltre due milioni e trecentomila euro a circa 200 progetti di onlus che operano nell’isola». «Il Centro Corradini - dichiara il presidente Antonino Camarda - nato per volontà esclusiva di alcuni genitori, ha come obiettivo di migliorare la qualità di vita delle persone che lo frequentano. Il loro benessere emotivo e fisico è la priorità. Per favorire questo benessere è necessario che le persone vivano il quotidiano anche al di fuori delle mure domestiche e del centro stesso. Vivere e conoscere il territorio che li circonda favorisce l’apprendimento in diversi contesti in maniera naturale, più semplice e spesso divertendosi. Le relazioni sociali aumentano e diventano più adeguate, anche con persone estranee al loro ambiente abituale. Le autonomie personali e sociali aumentano e migliorano favorendo così il loro inserimento nella società. Anche le persone più gravi hanno una ricaduta positiva dalle uscite esterne, hanno una maggiore tolleranza alle attese, si abituano a nuovi odori e nuovi suoni, vedono e provano cose nuove che stimolano in maniera positiva tutti i sensi riducendo così i comportamenti inadeguati. A tal fine, il Centro ha sempre provato con grandissimi sacrifici le strategie per favorire le uscite esterne e il contributo di UniCredit a cui va il nostro immenso grazie, ha ridotto notevolmente questi sacrifici e semplificato la vita di queste persone e le loro famiglie permettendo non solo di mantenere ciò che è già attivo ma, anche, e soprattutto di ampliare questi progetti d'uscite, contribuendo notevolmente al benessere delle persone con disabilità».