Due panchine rosse, in ricordo delle donne vittime di violenza, sono state installate nelle sale d’attesa dei Pronto soccorso degli ospedali Villa Sofia e Cervello.
Le panchine sono corredate di due pannelli con su scritto: «Sottrarsi alla violenza si può…insieme a noi è più facile» e «Se vuoi puoi scegliere una vita libera dalla violenza… insieme a noi è più facile», tradotti in sei lingue (italiano, inglese, francese, spagnolo, arabo, bengalese e rumeno). L'illustrazione grafica è stata realizzata da due studentesse dell’Accademia delle Belle Arti, Elisa Ciulla e Francesca Di Napoli.
L’iniziativa si colloca nell’ambito della lotta alla violenza sulle donne ed è stata adottata su proposta del Servizio sociale, che essendo referente per il progetto Obiettivo PSN 2013 (Azione 2.12) «Implementazione del codice rosa e del raccordo operativo con i servizi dedicati della rete sanitaria e del miglioramento dell’accoglienza e dei comfort nei Pronto soccorso», di concerto con la direzione generale, ha deciso di destinare una parte dei fondi di esso all’acquisto delle panchine.
Si tratta di una scelta condivisa con i direttori dei due Pronto soccorso, Tiziana Maniscalchi per l’ospedale Villa Sofia e Alessandro Chines per il Cervello, e con il direttore medico dei presidi ospedalieri, Ilaria Dilena, che vuole simboleggiare, oltre alla memoria delle donne vittime di violenza, anche l’opportunità concreta di offrire uno spazio dedicato non solo alle cure sanitarie, ma anche all’ascolto attivo, all’accoglienza ed alla presa in carico multidisciplinare (infermiere, medico, assistente sociale), al fine di facilitare un percorso di uscita delle donne dalla violenza, avvalendosi dell’eventuale supporto della figura del mediatore linguistico culturale.
«L’Azienda - sottolinea Walter Messina commissario straordinario dell’Ente - sin dalla sua costituzione, aderisce al Protocollo delle rete territoriale antiviolenza della Città Metropolitana di Palermo, rinnovato nel 2018, partecipando, attraverso i propri referenti alle attività rivolte alle donne vittime di violenza promosse nell’ambito del Gruppo interistituzionale. Quest' iniziativa simbolica vuole attestare ulteriormente la nostra sensibilità verso tali profili di grande emergenza sociale».
Caricamento commenti
Commenta la notizia