Rinasce nelle Madonie un'area devastata dagli incendi, saranno piantati alberi resistenti al fuoco
Rinasce nelle Madonie un’area devastata dagli incendi dell’estate scorsa. Un intervento di rigenerazione ambientale farà rifiorire la macchia mediterranea e gli alberi in un’area di 10 ettari a Gratteri, vicino a Cefalù, all’interno del Global Geopark Unesco. L’intervento, presentato oggi a Gratteri, è parte integrante del progetto «Le città che respirano» di Nespresso, promosso per sostenere e valorizzare il patrimonio ambientale e paesaggistico in aree bisognose di tutela, ripristino ambientale e sostegno del territorio. Il territorio di Gratteri è ricco di storia e di biodiversità. Negli ultimi anni è stato teatro di devastanti incendi che hanno compromesso l’equilibrio dell’ecosistema. Nel mese di settembre 2023 un violento fronte di fuoco ha distrutto oltre duemila ettari di terreno, tra cui parte del bosco e diverse abitazioni. L’intervento di tutela ambientale si concluderà all’inizio del 2024. L’area interessata è situata nelle vicinanze della famosa Abbazia di San Giorgio costruita intorno all’anno 1100 dai monaci «premostratensi» provenienti dalla Normandia. Qui, oltre a una bonifica del terreno saranno piantati alberi di specie autoctone in grado di resistere al fuoco come il leccio, la sughera, il corbezzolo, il mirto e l’alloro.