«È importante che in ogni scuola esistano spazi di ascolto come questo che oggi intitoliamo a Carolina Picchio, giovane vittima di cyberbullismo nel 2013». Lo ha detto Giuseppe Pierro, direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale per la Sicilia, intervenuto oggi pomeriggio al liceo Galilei di Palermo alla cerimonia di intitolazione del Cic, lo spazio di ascolto già attivo e finalizzato alla prevenzione, informazione, sostegno, consulenza e orientamento in itinere a favore degli studenti, docenti e dei genitori. Presente il papà di Carolina, Paolo Picchio. L’inaugurazione di un Centro per l’ascolto avviene all’indomani della tragica vicenda dello studente palermitano 13enne che si è tolto la vita forse dopo atti di bullismo. «Un servizio, non uno spazio» ha sottolineato la preside Chiara Di Prima «che costituisce un qualificato supporto agli studenti nella gestione delle criticità relazionali e delle problematiche tipiche dell’età adolescenziale». Sulla necessità di azioni di prevenzione è tornato più volte il direttore Pierro nel suo intervento. «Prevenzione per intercettare il disagio - ha aggiunto il direttore dell’Usr Sicilia - . È un bene che servizi come questo del Galilei vadano in questa direzione. La prevenzione, si sa, ha bisogno di tempo per lasciare segni concreti. Per questo noi addetti ai lavori del mondo della scuola gettiamo semi quotidianamente e continueremo a farlo, convinti che questa sia la sola strada percorribile. La Scuola non può da sola risolvere particolari problematiche, è importante che ci sia coordinamento da parte di tutte le istituzioni di un territorio».