L’Irccs Ismett-Upcm di Palermo si conferma tra gli ospedali più tecnologicamente avanzati nella classifica annuale del College of Healthcare Information management executives, che da 25 anni si occupa di digitalizzazione nel mondo sanitario attraverso un confronto continuo con gli operatori del settore. Sicurezza, gestione dati, semplificazione dei processi e nuovi strumenti di comunicazione digitali, sono i fattori che hanno determinato il posizionamento al livello 8 dell’Istituto, unica struttura italiana in elenco. Un riconoscimento che premia un lavoro iniziato da tempo per portare l’Ismett-Upcm verso una maggiore digitalizzazione dei processi, che semplifica il lavoro dello staff medico, restituendo anche ai pazienti un servizio di assistenza migliore, più agile, veloce e innovativo, al livello dei più prestigiosi ospedali del mondo. La classifica viene effettuata attraverso la somministrazione di circa 400 quesiti, e solo le strutture che raggiungono un livello score di almeno 60 punti sono riconosciute come strutture di eccellenza. L’Ismett-Upcm ha ottenuto un punteggio superiore a 70 in particolare grazie agli sforzi in ambito di Patient engagement, clinical quality and safety and security che hanno permesso all’Istituto di raggiungere il livello 8, scalando una posizione rispetto al 2022, Tra i fattori che hanno portato a questo riconoscimento giocano un ruolo primario l’adozione del Security operation center-soc un sistema di protezione da attacchi cyber, operativo 24/7; l’utilizzo del clinical decision support, la cartella clinica elettronica in tutti i reparti e da parte di tutti gli operatori sanitari, per aiutare i medici nel processo prescrittivo. E ancora, un sistema innovativo di condivisione dati a livello ospedaliero di tutti gli indicatori di qualità clinica, al fine di apportare gli interventi per ridurre il rischio clinico. L’Ismett ha inoltre messo in atto un efficientamento dei processi amministrativo-contabili per gestire in modo più agile e integrato, le scorte dei dispositivi medici, farmaci e presidi ospedalieri.