È morto Aldo De Franchis, uno dei padri fondatori dell’Ersu di Palermo nel 2003. L'ex direttore del pensionato universitario aveva 72 anni ed è stato stroncato da un infarto. De Franchis rimase all'Ersu fino al 2012.
L'attuale presidente di Ersu Palermo, Michele D'Amico, appresa la notizia del decesso, ha voluto ricordare De Franchis come «un gentleman, ma anche un compagno di tante battaglie per i diritti dei più deboli, alcune condotte insieme». D'Amico continua dicendo che «per un gioco del destino mi ritrovo, oggi, a fare il presidente dell'Ente che lui ha contribuito a fare nascere 20 anni fa e sulle cui solide basi anche da lui costruite, nonostante le difficoltà causate dal mancato ricambio del personale in servizio, si riesce sempre a portare avanti il lavoro in favore del mondo studentesco cui Aldo De Franchis ha dedicato tutta la sua vita professionale. Ciao Aldo, ti abbraccio forte al mio cuore».
Cordoglio alla famiglia è stato espresso anche dal direttore di Ersu Palermo, Ernesto Bruno: «Personalmente e a nome di tutto il personale in servizio e in quiescenza che ha avuto modo di lavorare con Aldo De Franchis».
Sul sito dell'Ersu, De Franchis viene ricordato come «un direttore dal forte tratto umano, con grande capacità manageriale, riuscendo sempre a motivare il personale nelle proprie funzioni, ma riuscendo al contempo a stare vicino – con grande capacità di ascolto – agli studenti che per più di 40 anni ha seguito e aiutato nella loro vita universitaria».
Commovente il post scritto dal figlio Franco: «Addio Alduccio mio…sei stato un padre meraviglioso, un sorta di fratello più grande a cui fare sempre riferimento, genitore padre e marito protettivo e dolce!! Grazie per essere stato il miglior padre che potessi desiderare…sei e sarai sempre nel mio cuore, mi mancherà tutto di te, sei sempre stato il mio supereroe, la persona a cui un giorno crescendo avrei voluto assomigliare!! Ti amoooooooooooo». E Domenico Leo ha aggiunto: «Ciao Aldo, impareggiabile consuocero, ci mancherai sempre, in ogni momento della nostra vita ma resti nei nostri cuori e nella nostra mente. Un abbraccio grande caro Aldo, sono con i nostri nipoti Lorenzo e Greta e parliamo di te e delle tue virtù, ci manchi e ci mancherai ma noi tutti ti abbiamo x sempre nei nostri pensieri. Un abbraccio dai tuoi nipoti Lorenzo, Greta e da Gaetana e Mimmo».
«Provo un profondo dispiacere all'idea che sia venuto a mancare il "Direttore" - scrive Elena Zauner -. Un uomo che, fin dal primo giorno in cui l'ho conosciuto, ha accolto con gentilezza e cortesia me e altri colleghi appena trasferiti, nel suo ufficio del Pensionato Universitario Santi Romano. Da quel momento il Santi Romano è diventato la mia seconda casa. Grazie a lui sono stata felice di lavorare lì perché, sia che ci si incontrasse per motivi di lavoro o anche solo per un saluto, aveva sempre un bel sorriso, una parola gentile e di incoraggiamento. Mi mancherà e lo ricorderò sempre con affetto. Un abbraccio grande a tutti voi per questa triste perdita».
I funerali di Aldo De Franchis saranno celebrati domani, giovedì 13 luglio, alle 10,30 presso la chiesa di Sant'Antonino, in corso Tukory.
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