Da ieri sera la spiaggia e i fondali di Mondello sono più puliti. 80 volontari hanno raccolto in poco più di due ore oltre mezza tonnellata di rifiuti tra cui plastica, carta, vetro e indifferenziato. Tra i volontari dell'associazione Plastic free, non nuova a questo tipo di eventi, un gruppo di apneisti del team Arcadi Apnea che ha scandagliato i fondali alla ricerca di rifiuti. Tantissime le bottiglie di vetro ritrovate, lasciate a riva e poi trasportate al largo dalle onde o buttate a mare dalle barche. Il punto di ritrovo per i volontari è stato davanti all’antico stabilimento Euroyachting (ex Charleston). Da lì, fino alla piazza di Mondello, è partita una vera e propria caccia al rifiuto, mentre la spiaggia era ancora piena di bagnanti. "Qualcuno - racconta Dario Scalia - ha chiesto ai volontari di raccogliere la propria spazzatura, consapevoli che non fossimo operatori ecologici. Un fatto che si è ripetuto più volte durante il lavoro che ci ha indispettito e che ci fa capire che tanto c'è ancora da fare per cambiare la mentalità di questa città. Ma - continua - abbiamo ricevuto anche tanti elogi". Sono stati rinvenuti anche corde di imbarcazioni, cassette di plastica e cartone. Una trentina di sacchi grandi di rifiuti, per un peso stimato che va oltre il mezzo quintale, sono stati trasportati dai volontari davanti ai cancelli dello stabilimento. Intorno alle 22 un dipendente dell’Euroyachting, che era tra coloro che patrocinavano l'iniziativa, ha aperto il cancello permettendo agli operatori della Rap di raccogliere i sacchi. Alcuni giorni fa, sempre a Mondello, si è svolta una iniziativa analoga: volontari hanno portato a termine la seconda edizione di Underwater cleaning 23, tra il molo di Punta Celesi e il porticciolo della borgata marinara. I volontari della Owac Engineering Company (Open Water Company), società di ingegneria che opera nel settore ambientale in chiave green, sviluppando progetti di economia circolare che generino un impatto positivo reale sulla vita delle persone e per il pianeta, ha riempito e differenziato, tra fondali e battigia, trenta sacchi giganti di immondizia.