Addiopizzo, l'associazione che a Palermo e nel resto della Sicilia si batte contro il racket, compie diciannove anni e si ritroverà domani (28 giugno) alle 20 al Caffè Verdone di Bagheria, insieme ai tanti aderenti della sua rete, per una serata all’insegna del consumo critico antiracket «Pago chi non paga». Proprio poche settimane fa si è concluso in primo grado il processo Octopus in cui eravamo costituiti parte civile assieme ai titolari del pub-pizzeria di Bagheria che avevamo accompagnato a denunciare perché erano stati oggetto di soprusi, aggressioni ed estorsioni. Nel processo nato grazie alle indagini svolte da carabinieri e magistrati della procura di Palermo è stato accertata l’esistenza di un gruppo di persone dedite a imporre la vigilanza privata presso molti locali tra Palermo e Bagheria. I ragazzi del Caffè Verdone sono stati tra le poche vittime che oltre a denunciare con il supporto di Addiopizzo hanno pure confermato in aula quanto avevano subito. È per questo che simbolicamente abbiamo individuato nel Caffè Verdone di Bagheria il luogo migliore dove ritrovarci e in cui mercoledì, assieme a Gaetano, Angelo e i loro collaboratori per fare consumo critico e condividere i diciannove anni dalla nascita di Addiopizzo: una tappa di un percorso più grande, che vogliamo continuare a scrivere con il nostro impegno quotidiano, per la strade di Palermo e in provincia.