Lo chef Rosario Guddo, patron del ristorante Gourmand's di Palermo, è stato nominato senatore a vita della Federazione italiana cuochi. Il riconoscimento arriva dal Consiglio nazionale della Fic. «Esprimiamo a nome di tutti i dirigenti e colleghi - scrive il presidente nazionale Rocco Pozzulo rivolto a Guddo - il più sincero apprezzamento per il riconoscimento meritato con tanti anni d’impegno e servizio reso all’interno della famiglia della Federazione italiana cuochi, come del resto a favore del costante sviluppo della nostra categoria. L’esperienza, la professionalità e la passione che hai saputo infondere a tutti noi è stata nel corso degli anni un prezioso esempio che, siamo sicuri, le nuove generazioni raccoglieranno come utile indicazione dei percorsi da intraprendere». Guddo è stato tra i fondatori dell’Unione regionale dei cuochi, della quale ha anche ricoperto la carica di presidente. È stato anche consigliere nazionale. Nel 2005 ha ricevuto un attestato di benemerenza dall’Urcs. Nel 1988 aveva anche ricevuto il titolo di discepolo d’Auguste Escoffier. Nel lontano 1972, assieme al socio ed amico Antonino Ferro, maitre d’hotel, aprì il ristorante Gourmand’s, un locale rivolto ad una clientela molto esigente e raffinata che diventò sin dall’apertura un’icona della ristorazione gourmet, famoso anche a livello internazionale. Assieme al Charleston, il Gourmand’s ha fatto la storia della ristorazione e del costume a Palermo. Le sale sono state frequentate da personaggi di spicco del mondo della cultura, della politica, dello spettacolo, della gastronomia e dell’enologia. Nel 1971, quando Guddo era ancora al Charleston, vinse l’Oscar della cucina italiana, arrivando anche alle due stelle della guida Michelin e alle quattro forchette della guida Veronelli. Nel 1978 ricevette il premio Cordon Bleu de France. La sua dedizione al lavoro e l’amore per l’arte culinaria, unite ad una spiccata propensione all’insegnamento, porteranno Rosario Guddo a formare nella cucina del suo ristorante una folta schiera di allievi. Il ristorante divenne negli anni Settanta, Ottanta e Novanta un vero vivaio di cuochi. Lo chef ha costituito anche la società Gespres, che si occupa, dal 1974 al 1979, durante il periodo estivo, della gestione dell’hotel Hopps di Mazara del Vallo, dell’hotel Portorais di Marina di Cinisi e dell’Ashur di Mondello. Nel 1980 ha inaugurato la sala ricevimenti Gourmand’s Incontri a Mondello e nel 1982 ha aperto in Venezuela il ristorante La Caravella. Ha gestito in Libia (Tripoli, Bengasi e Yefren ) anche tre mense aziendali per conto della Cassina Estero spa, che si occupava della realizzazione di opere pubbliche. Nel 1988 il sindaco Leoluca Orlando, in occasione del finanziamento per il risanamento del centro storico di Palermo, lo chiama per organizzare al Parlamento Europeo di Strasburgo un buffet a base di piatti tipici della cucina siciliana. Nel corso della sua lunga carriera professionale viene invitato, più volte, da Regione, Comune e Provincia a presenziare alle varie manifestazioni gastronomiche nazionali ed internazionali. Nel 1991, su iniziativa del Comune di Bagheria e della Regione viene invitato in Argentina, dove per un mese impartisce lezioni di cucina siciliana ed italiana ai ristoratori cuochi emigrati. Nel 1995 con l’Urcs promuove la cucina siciliana negli Usa attraverso la catena degli Hotel Marriot. Dal 1993 al 2000 cura come consulente la ristorazione della Tirrenia e quella per i viaggi inaugurali della Grimaldi Lines e di Costa Crociere. Nel 1998, in seguito alla vendita dell’intero immobile da parte dei proprietari, è costretto a chiudere il ristorante Gourmand’s, ma continuerà l’attività con la società Gespres, svolgendo attività di catering ed organizzazione di eventi gastronomici mentre parallelamente costituisce l’attuale azienda Gourmand’s Affumicati, che si occupa di produzione e vendita diretta di prodotti affumicati. Lo chef Rosario Guddo è anche impegnato nel sociale, sostenendo associazioni ONLUS di volontariato come «Amico Mio», che si occupa di famiglie disagiate, e collabora anche con l’Anas (Associazione nazionale di azione sociale) con la donazione di materie prime per la realizzazione di cene a scopo benefico, e con il Centro 3.