C'è incredulità per la morte prematura di Nicolay Catania, morto stanotte all'età di 50 anni. Psicologo molto impegnato nel sociale, con la sua associazione Apa (accademia di psicologia applicata) è stato tra i promotori, e poi componente, della consulta comunale della pace a Palermo. Nella sua breve ma intensa carriera professionale è stato anche consigliere dell'Ordine degli psicologi, dirigente dell'associazione generale delle cooperative italiane e docente presso la scuola universitaria europea per il turismo. Era impegnato dal 2002 anche in numerosi progetti di cooperazione internazionale soprattutto in Africa. Tanti i suoi viaggi-missione in Madagascar a favore di bambini e malati. Da psicologo si recava spesso negli ospedali a trovare i piccoli degenti vestito da clown, per strappare un sorriso in un momento di sofferenza. Nicolay è morto ieri alle 22 in seguito ad un malore. A casa sua sono giunti i soccorsi, ma a nulla sono valsi i tentativi da parte dei medici e dei sanitari di rianimarlo. "Siamo ancora increduli per la scomparsa del nostro amatissimo Nicolay - scrive Francesco Lo Cascio, presidente della consulta della pace -. Amico di antica data, abbiamo realizzato insieme tappe fondamentali del nostro percorso di crescita culturale, politica, di impegno sociale e soprattutto umano. Caro Nico, con te se ne va oggi un pezzo del nostro cuore, un'anima gioiosa, intensa, dedita agli uomini e ai semplici. Palermo e tutti noi - continua - ti siamo grati per averci affiancato con perseverante impegno nella costituzione della consulta della pace e della legge regionale sulla cultura di pace, zelo che hai sempre investito anche nell'ambito della tua accademia di psicologia applicata di cui eri presidente e nelle iniziative in favore dei bambini malgasci e dei malati ai quali donavi il tuo sorriso clown. Ricevi ora la meritata ricompensa per il tuo essere discreto e generoso". Da stamani i social sono pieni di messaggi di cordoglio per Nicolay Catania. Sono tanti gli amici che lo ricordano e che raccontano aneddoti di una vita attiva, impegnata e quasi sempre rivolta al prossimo. Il cantante Vito De Canzio scrive: "Sono sconvolto, se penso a te non riesco a ricordare altro che bei momenti. Un amico gioviale, buono e estremamente arguto. La nostra adolescenza ad Altavilla sarà sempre impressa nel mio cuore. Riposa in pace, Nicolay". Il giornalista Giovanni Villino che insieme a Nicolay ha fatto parte della consulta comunale per la pace: "Ci siamo conosciuti per la prima volta quando si è costituita la consulta comunale per la pace, i diritti umani, la non violenza ed il disarmo. Quando sono stato inserito come componente sei stato uno dei primi a stringermi la mano e accogliermi calorosamente. Grazie per l’impegno portato avanti e ancora di più per l'esempio che non è mai mancato".