«Solo nostalgia della borgata, nessuna rivincita». Ad assicurarlo è Carlo Schillaci, titolare insieme alla sua famiglia del noto "Baretto" di Mondello, il chiosco di gelati e granite che dopo 60 anni, è stato costretto a chiudere in seguito ad un contenzioso con la società Italobelga, proprietaria dello storico gazebo di piazza Valdesi. A dicembre 2022 la famiglia Schillaci aveva aperto un'altra attività a Palermo, in via Torrearsa, ma la voglia di tornare a due passi dal mare e respirare l'atmosfera dell'estate dopo lo sfratto di due anni fa era troppa e, dunque, gli ex titolari del bar di Valdesi hanno deciso di tornare alle origini, ma più vicino alla piazza di Mondello. Il nuovo locale, più ampio del precedente, con la possibilità anche di sedersi al tavolo per consumare, sarà inaugurato tra qualche settimana in via Teti, all'angolo con via Principessa di Scalea, lì dove fino a poco tempo fa c'era una pizzeria. «Tenevamo tantissimo a ritornare, era solo una questione di tempo e di trovare una giusta occasione. Nessuna rivincita, l'attività nasce 60 anni fa a Mondello, è sempre stata lì e quindi è semplicemente un ritorno a casa, alle origini. Principalmente sarà gelateria, ma daremo qualche servizio in più rispetto a prima. Saremo anche bar e caffetteria con possibilità di sedersi fuori». Il ritorno del Baretto, grande duecento metri quadri tra la parte interna e quella esterna, garantirà anche l'assunzione di circa dieci persone. Resta chiuso, intanto, il gazebo di piazza Valdesi, in attesa che venga messa la parola fine alla lunga interlocuzione tra la società Italobelga e il comune di Palermo per la riqualificazione della passeggiata a mare per la quale si attende, a quanto pare, la definizione della normativa nazionale sulle concessioni balneare.