Nessuna visita a Lando Buzzanca, nella residenza sanitaria assistita, da parte della sua compagna Francesca della Valle, nel giorno del compleanno dell’attore, nato a Palermo il 25 agosto 1935. Nessuna risposta è infatti arrivata alle due mail di posta certificata all’amministratore di sostegno - l’ultima inviata appena una settimana fa - in cui Francesca della Valle chiedeva di poterlo vedere e di passare con lui la giornata, come avvenuto negli ultimi sei anni, prima del ricovero in una Rsa romana. Una giornata che si vela di tristezza, «l'ennesima festa negata». «Oggi, per mano di una legge, nonostante Lando desiderasse vedermi e stare con me, testimoni i piantoni della Rsa - scrive in un post su Fb Francesca della Valle - l’Ads (l'amministratore di sostegno, ndr), ci nega anche questo». Segue un appello alle istituzioni ad intervenire affinché l’attore possa ritornare a casa alla sua vita e ai suoi affetti. «Ma le istituzioni non rispondono, è l’Ads che decide», spiega della Valle. Nel mirino, ancora una volta la legge 6/04 e la battaglia per i diritti delle persone fragili portata avanti dall’Associazione «Labirinto 14 luglio», di cui la compagna di Buzzanza è presidente. E anche in questo giorno che dovrebbe anticipare la festa, preoccupano le condizioni di salute di Buzzanca, come ricorda in un altro post il medico personale dell’attore, Fulvio Tomaselli: lo stesso medico ha segnalato le condizioni di denutrizione dell’attore all’Asl e all’assessorato alla salute competente, che sarebbero intervenute per un controllo. «Se quello che ho chiesto e dichiarato risultava falso bastava una foto che lo mostrasse in salute», scrive ancora il medico, spiegando che invece si è preferito polemizzare ancora una volta sul suo ruolo. «Auguri maestro, continua ad aver cura di te, per rispetto e perchè mi onora essere nella tua fiducia», conclude il post.