Palermo al 104mo posto su 107 per qualità della vita nella fascia d’età da 0 a 10 anni. È questo il risultato della ricerca, giunta alla sua seconda edizione, condotta dal Sole 24 ore, che prende in considerazione questi 12 parametri: Tasso di fecondità, Pediatri, Spazio abitativo, Studenti per classe, Scuole accessibili, Asili nido-posti autorizzati, Giardini scolastici, Verde attrezzato, Edifici scolastici con la mensa (in percentuale sul totale), Indice sport e bambini, Edifici scolastici con la palestra (in percentuale sul totale) e Delitti denunciati a danno di minori.
Il dato più controverso risulta proprio il primo: la città, infatti, risulta al 5° posto per Tasso di fecondità (con un numero medio di figli per donna pari a 597.4 e un valore di 1.4), un indice che avrebbe dovuto spingere l’amministrazione comunale ad incentivare e curare tutti quei servizi, o almeno i principali, legati a questa fascia d’età; infatti la città sprofonda al 103mo posto per Asili nido - posti autorizzati (con un valore di 42.2 per cento bambini di 0-2 anni e un punteggio di 8.1).
Palermo arriva addirittura all’ultimo posto per Spazio verde attrezzato (ben 0.0 metri quadrati per bambino e un punteggio di 0.2) e al penultimo per Edifici scolastici con la mensa (15.6% sul totale per un punteggio di 6.2) e con la palestra (40.3% sul totale e un punteggio di 12.6).
Numeri che non lasciano scampo alla futura Amministrazione, che certamente dovrà ripartire anche da questi numeri impietosi che fotografano e certificano la qualità della vita dei più piccoli in una situazione ormai al limite.
Sul tema interviene il candidato sindaco di Azione e +Europa, Fabrizio Ferrandelli: «Non è certo un bel primato, anzi è una cosa tristissima - ha detto il candidato sindaco - i bambini sono la Palermo che verrà e se non lavoriamo oggi per migliorare la loro vita, la nostra città non avrà un domani. Questi parametri - prosegue - sono presenti nel nostro programma e siamo consapevoli di come poterli migliorare».
Più duro il capo gruppo della Lega: «Palermo è una città di Erode - affermano il capogruppo di Prima l'Italia Igor Gelarda e la responsabile provinciale del dipartimento famiglia Giuliana Sgroi - il centrosinistra non si occupa delle famiglie, e lo ha confermato in maniera inequivocabile anche qui a Palermo». E conclude: « Ripartiamo dalle famiglie, ripartiamo dai bambini, una delle priorità della nuova amministrazione comunale».
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