È uno dei luoghi deputati alla formazione più antichi di Palermo: il Seminario arcivescovile di Palermo "San Mamiliano" è un'istituzione dell'Arcidiocesi di Palermo dedicata alla formazione dei candidati al presbiterato. Istituito nel 1580 da monsignor Cesare Marullo, iniziò a operare attraverso itinerari di formazione e con la denominazione di Seminarium Clericorum, il 28 ottobre del 1591. I seminaristi vi ricevono preparazione culturale, spirituale, umana e pastorale. La comunità del Seminario di Palermo accoglie anche i seminaristi delle diocesi sorelle di Mazara del Vallo, Piana degli Albanesi, Trapani e Ragusa. Attualmente sono 30 i seminaristi in formazione, cui si aggiunge il gruppo dell’Anno Propedeutico che ha come luogo di riferimento la casa di accoglienza la Casa Diocesana di Baida.
Il rettore: "Celebrare la ricorrenza vuol dire celebrare un'appartenenza"
«Celebrare questa ricorrenza – sottolinea Don Silvio Sgrò, rettore da 11 anni – significa celebrare un’appartenenza: siamo dentro a una storia, che è la storia della Chiesa di Palermo; significa inoltre crescere nella consapevolezza della responsabilità che abbiamo nei confronti di chi oggi si forma in Seminario per servire la Chiesa e tutto il popolo di Dio». Giovedì 28 ottobre alle 12 gli alunni e i formatori saranno insieme all’arcivescovo di Palermo monsignor Corrado Lorefice per una celebrazione eucaristica (in streaming sui canali social del Seminario); alle ore 18.30, presso la Badia Nuova (via Incoronazione, 1), don Francesco Conigliaro presenterà il libro di Don Mario Torcivia Vincenzo Diliberto, fra Giuseppe Maria da Palermo, biografia e scritti (Rubbettino, 2020).
La storia recente del San Mamiliano
Nel 1946 il cardinale Ernesto Ruffini, arcivescovo di Palermo, poiché l’edificio del Seminario non corrispondeva più alle necessità pedagogiche e formative dei tempi, decise di spostarne la sede: il Seminario minore, intitolato all’Immacolata, fu trasferito in via del Vespro ed inaugurato il 15 novembre del 1948; il Seminario maggiore fu intitolato a San Mamiliano, vescovo e martire palermitano, e venne trasferito in via Incoronazione in quella che fu la Badia Nuova. Della vecchia struttura della Badia furono conservati solo il prospetto, la Chiesa di Santa Maria dell’Oliveto, e lo scalone settecentesco; il resto delle fabbriche ormai in disfacimento furono demolite per essere ricostruite secondo l’attuale ordine. Il cardinale Ruffini poté benedire i nuovi locali il 4 novembre del 1949. Il Cardinale Salvatore Pappalardo, desideroso di riformare tutte le strutture della Diocesi secondo lo spirito e l’insegnamento del Concilio Ecumenico Vaticano II, scorporò l’istituto teologico dal Seminario, fondando l’Istituto Teologico “San Giovanni Evangelista”, poi trasformato in Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia, con sede presso l’antico plesso del Seminario, inoltre nel 1996 acquistò la proprietà dell’intero edificio della Badia nuova. Il Cardinale Paolo Romeo, costatando che i locali del Seminario non erano più confacenti alle attuali necessità e che le vecchie camerate erano fatiscenti, nel 2007 avviò lavori di restauro che si conclusero nel 2013. Molti sono stati gli ex alunni insigni che si sono distinti per zelo e pietà: fra questi va ricordato il Beato Martire Giuseppe Puglisi, prima alunno e poi formatore.