C’è anche il maestro pasticcere siciliano Nicola Fiasconaro tra i cavalieri del lavoro nominati nel 2020, che a causa della pandemia hanno ricevuto l'onorificenza ieri dal presidente Mattarella nel corso della cerimonia che si è svolta al Quirinale. Fiasconaro è stato l'unico siciliano ad essere stato insignito del titolo negli ultimi due anni. Un grande riconoscimento per l’azienda dolciaria familiare che dalle Madonie ha conquistato i mercati internazionali grazie ai suoi prodotti artigianali. Non a caso Fiasconaro è il secondo pasticciere ad essere nominato dopo Gioacchino Alemagna, quasi settanta anni fa.
«Io ricevo questa onorificenza, ma Cavalieri del lavoro siamo tutti noi, i fratelli Fiasconaro, che abbiamo coltivato con amore e passione la visione imprenditoriale di nostro padre Mario» ha sottolineato Nicola che insieme ai fratelli Fausto e Martino ha fatto crescere il laboratorio di pasticceria nato settant’anni fa a Castelbuono. Oggi l’azienda Fiasconaro ha un fatturato che a fine dell’anno supererà i 30 milioni di euro, conta 180 dipendenti, tutti di Castelbuono, è totalmente made in Sicily e anche il suo indotto segue la territorialità. Il panettone e la colomba Fiasconaro rappresentano il core-business dell’azienda, che è riuscita fare di un dolce tipicamente lombardo come il panettone un simbolo della produzione alimentare siciliana. Proprio in questi giorni a Tuttofood è stato presentato il nuovo prodotto nato dalla collaborazione con Dolce e Gabbana, un panettone con una crema di manna e nocciole di Polizzi. «La nomina arriva in un momento importante - sottolinea Nicola Fiasconaro -, e con noi si premia la tradizione, l’artigianalità e la bravura di tutti i pasticcieri italiani».
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