Sono ultracinquantenni e spesso anche più longevi, amano cantare e non hanno paura di mettersi in gioco. E tra questi artisti non di primo pelo, ha vinto proprio un palermitano: Pietro Giovenco è stato acclamato sul podio di Italia in… canto 2021 e si è aggiudicato il primo premio del concorso con il brano «L’istrione» di Massimo Ranieri e Charles Aznavour. Pietro cantava già a cinque anni e anche se la sua vita ha deciso diversamente - ha lavorato presso una società di telecomunicazioni – ha sempre cercato di conciliare il canto con il lavoro. Il premio assegnato ai cantanti amatoriali over 50, è stato consegnato all’Ethra reserve di Castellaneta Marina (Taranto) dal vicepresidente vicario del festival, Sebastiano Casu ,e da Gabriele Sampaolo, segretario generale 50&più, che organizza il festival. Secondo classificato è stato Michele Pesci di Argenta, in provincia di Ferrara, più precisamente di Argenta, che ha guadagnato l’argento con il brano «Guardastelle» di Bungaro. Michele fa l’infermiere e spesso a cantare per i suoi pazienti. Terzo è stato Umberto Lo Sapio di Dossobuono in provincia di Verona, che ha vinto con «Mi manchi» di Fausto Leali. Anche Umberto si è avvicinato al canto e alla musica da piccolo, ma suo padre si è opposto e lo ha avviato alla carriera aeronautica. Umberto però non ha rinunciato alla musica e al canto e ha partecipato a tanti concorsi canori. Il concorso «Italia in… canto 2021» è giunto alla sua diciottesima edizione, ma l’anno scorso ha dovuto rinunciare alla manifestazione in presenza, come la maggioranza delle manifestazioni: infatti 50&più ha organizzato un unico grande evento al quale hanno partecipato circa 1400 associati, presenti anche per le Olimpiadi 50&più. Alle audizioni hanno invece partecipato 150 cantanti, ognuno ha interpretato un grande successo della canzone d’autore italiana, classica e moderna. In giuria, il giornalista e critico musicale Dario Salvatori, Gaetano Raiola e la cantautrice Fiordaliso. Ospiti Edoardo Vianello e Roberto Vecchioni.