Senza la libertà credere all'amore sarebbe solo un altro inganno, indossare un vestito avrebbe sempre una ragione che rimanda a un’opinione: il ragazzo che pronuncia queste parole sta scoprendo per la prima volta rossetto e abiti femminili. O, meglio, sta scoprendo per la prima volta se stesso, rompendo gli schemi familiari e superando i preconcetti. E così in 2 minuti e 29 secondi un gruppo di attori palermitani, fra i quali i fondatori della comunità Lgbtq+, ha mostrato cosa si può fare della propria vita partendo innanzitutto dal riconoscere se stessi, dall'accettarsi e dal mostrarsi con dignità. Il video in due settimane ha superato le 30 mila visualizzazioni su YouTube ed è il frutto di una iniziativa della Profumeria del Corso di Palermo, in piazza Castelnuovo, che ha deciso così di iniziare la propria battaglia contro tutte le discriminazioni e per l'inclusione. Proprio nel momento in cui l'Italia è divisa sul ddl Zan contro l'omofobia. «Valorizzare la diversità è quindi essenziale ma è l’inclusione che fa la differenza», è il messaggio che il cortometraggio vuole lanciare. Difendendo l’identità di genere e la libertà di espressione attraverso gli interrogativi che si pone il giovane protagonista.