Il 20 novembre 2019, data della giornata mondiale dei diritti per l’infanzia, sarà inaugurata a Catania - in via Filippo Paladino - WonderLAD, la casa delle meraviglie. La notizia è stata ufficializzata questa mattina, davanti a una numerosa platea, che ha partecipato alla giornata di festa di LAD Onlus. Dopo un concorso internazionale di architettura, vinto dalla FRONTINITERRANA ARCHITECTS, tre anni di attesa e lavoro intenso, aprirà le porte la casa del “cure and care”, che accoglierà i bambini con malattie oncologiche e le loro famiglie, supportate nel periodo del ricovero al Policlinico Universitario di Catania. Un progetto di solidarietà condivisa che prende spunto da CasaOz a Torino, realizzato grazie al sostegno non solo di tante realtà nazionali e siciliane ma anche straniere, che, spontaneamente, hanno manifestato il desiderio di contribuire alla realizzazione della più grande opera di terzo settore attualmente in cantiere in Italia. Duemila metri quadri di bellezza, immersi nel cuore della città di Catania, circondati dal verde, in cui si snodano laboratori, uffici e una zona notte, pronta ad accogliere 24 persone con sei stanze da quattro posti letto ciascuna. Ma non solo, WonderLAD è dotata anche di un auditorium per il quale l’acustica è stata curata da Francesco Pellisari da Cambridge e l’ingegnerizzazione dalla Canducci Group di Pesaro e che ospiterà convegni, concerti e spettacoli per un pubblico di 300 persone. “Siamo convinti che il destino ci assista in questo percorso perché tutte le difficoltà sono sempre state superate insieme alle tante persone che hanno creduto in questo progetto come noi – spiega Cinzia Favara Scacco, presidente di LAD -. La nostra mission è quella di restituire la normalità di una vita quotidiana e l’interazione con il mondo esterno a interi nuclei familiari che spesso vengono isolati dal peso della malattia, attraverso l’arte che cura. Questa casa nasce dalla nostra esperienza al reparto di onco-ematologia del policlinico di Catania, che vogliamo regalare a un numero sempre maggiore di bambini, facendo perno sulla ricerca scientifica, che portiamo avanti da oltre vent’anni”. Un’opera in bioedilizia, considerata esempio virtuoso di costruzione in qualità ed efficienza, che rispetta l’ambiente e che punta al risparmio energetico, realizzata con legno, sughero tostato e alluminio e che offre ottimi risultati sia dal punto di vista della performance dell’involucro, sia bioclimatico. “Questo è un progetto di eccellenza e inclusivo – ha sottolineato il project manager Emilio Randazzo - con una priorità comune: i nostri bambini. Con LAD Project abbiamo sognato a voce alta e abbiamo avuto delle straordinarie dimostrazioni di grande umanità intorno a noi. Ma la famiglia di LAD è in continua espansione, la testimonianza che quando noi siciliani collaboriamo insieme possiamo ottenere grandi risultati”. Una giornata ricca di emozione, tra sorrisi e forti applausi, durante la quale è stato accolto un nuovo prestigioso sostenitore, Parmalat Italia con il marchio Latte Sole. “La Sicilia - ricorda Giovanni Pomella, General Manager di Parmalat - è una regione di grande rilevanza strategica per Parmalat; abbiamo deciso di sostenere LAD in un progetto di rilievo sociale per le famiglie siciliane che concorre a dare valore al territorio in cui operiamo da quasi 60 anni con il marchio Sole”.