Nuovi istituti professionali più vicini al mondo del lavoro: se ne parla al Cascino di Palermo
Undici indirizzi di studio divisi in due macrosettori, più spazio per i laboratori e per l’autonomia scolastica. Ecco alcune delle novità che caratterizzeranno i nuovi istituti professionali grazie alla completa applicazione della legge 107 e del Decreto legislativo 61/2017 che prevedono il riordino delle programmazioni e il conseguente rilancio degli istituti professionali. Presso l'istituto Cascino di Palermo si è tenuta una giornata dedicata alla riflessione su questi temi rivolta a tutti gli istituti professionali della Sicilia Occidentale nell’ambito del progetto di respiro nazionale Fibra, che prevede una serie di giornate seminariali a cura di esperti del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e dell’Ufficio scolastico regionale per discutere, fare informazione e formazione nelle scuole interessate. Il Cascino, scuola capofila del progetto per la Sicilia, è pienamente inserito in questa rete di rinnovamento, che consentirà alle scuole, grazie all’autonomia e alla flessibilità degli orari previsti dalle nuove normative, di corrispondere alle esigenze lavorative del territorio attraverso una declinazione degli indirizzi di studio in percorsi formativi specifici. Dopo i saluti a cura di Lucia Assunta Ievolella, Dirigente scolastico dell’Istituto, è intervenuta Maria Luisa Altomonte, direttore generale dell’Usr Sicilia che ha fatto un quadro generale della situazione dei professionali siciliani ad oggi. Una realtà che necessità di un cambiamento positivo soprattutto nel rafforzamento del tempo pieno e dell’incentivazione delle misure contro l’abbandono che, nella regione Sicilia, tocca il 20% degli iscritti. Ad aprire i lavori del convegno è stato il Dottor Fabrizio Proietti, dirigente Miur, con il tema “I nuovi percorsi dell’Istruzione professionale: lo stato dell’Arte”. Proietti ha spiegato come la riforma sia importante per dare una risposta concreta alle esigenze professionali del Paese nei prossimi anni. Questo sarà possibile grazie a un percorso di studi basato sull’aumento delle ore di pratica laboratoriale e di quelle dedicate all’alternanza scuola-lavoro che partirà già dal secondo anno di scuola secondaria superiore. Gli interventi successivi sono stati a cura degli esperti Miur Rossella Mengucci su “La progettazione didattica dei percorsi” e Rosalba Bonanni su “I raccordi tra l’istituto professionale e l’istruzione e la formazione professionale”. Ha chiuso, infine, i lavori l’intervento di Filippo Ciancio, Ispettore tecnico Usr Sicilia con una relazione su “L’Accordo territoriale tra la Regione Siciliana e l’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia per l’erogazione dea parte delle istituzioni scolastiche dell’offerta di Istruzione e Formazione Professione in regime di sussidiarietà in attuazione dell’art. 7 c. 2 del D. Lgs. 61/2017”. L’Ipssar Cascino è, inoltre, impegnato in prima linea anche in altri progetti che consentiranno un più agevole passaggio verso la messa in opera del Decreto legislativo 61. Fra questi c’è “Tripla A, ambienti di apprendimento degli alberghieri“, organizzato da Renaia (Rete Nazionale degli Istituti Alberghieri) e patrocinato dal Miur, che si pone fra gli obiettivi un innalzamento delle competenze dei percorsi formativi per rispondere alle richieste dal mercato del lavoro e combattere allo stesso tempo la persistenza del grave fenomeno della dispersione e dell’abbandono scolastico che connotano negativamente gli studenti che si iscrivono all’istruzione professionale (pari al 32,1% tra il 2013-14 e il 2017-18, fonte Miur). “Una importante sfida che non manchiamo di cogliere – commenta Lucia Assunta Ievolella, Dirigente scolastico dell’Istituto Cascino e delegato regionale Renaia per il prossimo triennio 2019/2021 –. Il confronto e il lavoro di concerto con esperti del settore e colleghi di altri istituti, sono per noi momenti fondamentali per progettare il futuro dei ragazzi avendo davanti il perfezionamento di un percorso scolastico che possiede, da sempre, grandi potenzialità”.