Il ritmo dei Caraibi, mescolato con l'energia delle danze di strada, piomba al Country Club di Palermo. Oggi - sabato 9 febbraio - arriva Miami, il party simbolo della musica reggaeton, trap e hip-hop, nella serata più effervescente del calendario di Tnos-The Night of Sicily, l'agenzia creata da Alessandro Cocco e Daniele Papa per stupire il pubblico più esigente della movida cittadina.
Appuntamento stasera al disco-club di viale dell'Olimpo, a partire dalle 23,30. Due dj d'eccezione, l'italiano Giuann Shadai e il venezuelano Sale Sanchez, Mc Big One (di Santo Domingo) a intrattenere la platea danzante, il corpo di ballo shock con le favolose Miami Queens e i sexy Miami Kings, le animal mascotte Perro Borracho e Leon el Guevon: un mix sensazionale che da anni ha conquistato ogni angolo d'Italia.
«Il nostro - spiega uno degli ideatori di Miami Nights, il dj Fabio Gentile - è stato il primo brand dedicato a reggaeton e trap». Nato in Friuli nel 2007, il format è partito come serata itinerante nel Triveneto e nel tempo ha cominciato ad affermarsi anche altrove e così a girare in tutto il Paese. «Il tutto con la capacità di restare sempre indipendenti. Non abbiamo mai voluto legarci ad alcuna agenzia per la distribuzione dello spettacolo», prosegue Gentile. Hanno fatto bene, perché Miami Nights ha potuto mantenere la freschezza originale, la forza del suono urbano della dancehall e dell'hip-hop. Quello di stasera al Country sarà un viaggio che toccherà la Florida, passando per l'America Latina e la Jamaica, volando sull'Europa fino ad atterrare in Italia. Il calore del reggaeton e la potenza della trap shakerati in una miscela resa esplosiva dall'animazione, con i movimenti di due ballerini cubani e due ballerine italiane.
Artisti che vengono dalla strada. «Li cerchiamo in giro, nelle scuole di danza e non certo presso le agenzie», precisa Gentile. Tutto è cultura della strada per chi ama l'hip-hop: street slang, street soldiers, street sound. Miami Nights è un marchio affermato in Italia, passato già da club all'avanguardia, come il Tenax di Firenze, il Number One di Brescia, lo Yucca di Milano, il Macaia di Udine, il Cantera di Trieste, lo Shany di Bibione e tanti altri, compresi il Country e il Moro di Palermo, il Cocos di Trapani e il Batita di Mazara. In Sicilia Tnos ha l'esclusiva di questo format e d'estate organizza anche tre serate al mese.
Nell'Isola Miami è una formula che piace. «In Sicilia c'è tanta passione - spiega Fabio Gentile - e rispetto ad altre zone più fredde scegliamo maggiormente i ritmi sudamericani, latini e brasiliani. C'è una caratteristica che rende unica la Sicilia: il pubblico canta i pezzi a memoria, li conosce tutti, anche quelli recenti o nuovissimi. È gente appassionata, a volte abbassiamo la musica per il piacere di sentirli cantare». Cose di casa nostra, insomma, dove «lo show diventa spesso un concerto». Come sarà stasera in viale dell'Olimpo. L'Olimpo del reggaeton e dell'hip-hop.
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