Un tavolo di lavoro per la lotta alla dispersione scolastica, organizzata all’Istituto Maredolce, sede dell’Osservatorio di Area 14 bis coinvolgerà 12 scuole dell’osservatorio, con le Direzioni didattiche Orestano, Salgari e Pilo, gli Istituti comprensivi Maredolce, Puglisi, Scelsa, Mattarella-Bonagia, Pirandello-Borgo Ulivia, Boccone, la Scuola secondaria di primo grado Cesareo, i Licei Basile e Dolci. Si parte da febbraio; il progetto triennale, prevede l’organizzazione di giornate dedicate alle attività culturali, che coinvolgeranno gli studenti/esse della scuola Maredolce, del Centro Don Giuseppe Puglisi e le loro famiglie. Lo scopo è portare le famiglie e i minori a teatro, al cinema, a visitare mostre, chiese e musei, imparare a conoscere “ Il bello” che ci circonda. Tante saranno le attività di tempo libero e legalità; scoprire nuovi luoghi e assistere agli spettacoli in funzione degli eventi offerti dalla città, coinvolgimento e partecipazione alle commemorazione del 23 maggio in cui si ricorda la strage di Capaci, e quella annuale al “Giardino della Memoria” dell’associazione Quarto Savona 15, che riunisce famiglie delle vittime. E ancora attività per la rivalutazione degli spazi pubblici con azioni “Green”, come la Guerriglia Gardening e Moss graffiti “, l’addobbo dell’albero di Natale del quartiere, la parata di carnevale, ecc. Ma oltre alla cultura, previste anche attività motorie circensi che si svolgeranno presso il centro giovanile Don Giuseppe Puglisi per coinvolgere ed appassionare i minori in un’ottica inclusiva e quasi “surreale”. Un’altra interessante e importante attività prevista nel progetto è quella di Formazione, che si svolgerà in un vero laboratorio artigianale rivolto a 20 madri. Il percorso si svolgerà presso il centro diurno per l’infanzia “ Mare Comune” finanziato da “Con i Bambini” – Impresa Sociale. Gli argomenti del corso saranno: cucito, ceramica, Legno e bricolage, bijoux con le perline, riciclo creativo e tecniche e canali di vendita on line. Un percorso di auto impresa, che riconosce ad ogni madre (che avrà frequentato almeno l’80%delle ore) un “mini voucher start up” da 300€ con cui dovrà acquistare i materiali necessari alla prima produzione da immettere sul mercato.