Grande successo di presenze nella Sala Gialla dell'Ars che ha ospitato il primo congresso regionale Sicilia firmato Euro – Toques dedicato al cibo di qualità e alla tutela delle materie prime Made in Sicily. La manifestazione, volta a rilanciare l’associazione Euro – Toques nell’Isola, ha visto la partecipazione di note personalità della cucina siciliana e nazionale, tra cui chef stellati, in una sede istituzionale quale Palazzo dei Normanni. L’evento, voluto fortemente dal delegato regionale Giovanni Porretto, si concluderà questa sera con il “Gran Galà Euro-Toques” a Villa Boscogrande a Palermo, in nome della ricerca. Parte del ricavato del biglietto, infatti, sarà devoluto all’associazione Piera Cutino, impegnata nella ricerca contro la talassemia. La manifestazione è organizzata assieme ai media partner Italia a Tavola e Cuvée Gourmet. Nel corso del convegno, moderato dalla giornalista Federica Terrana, è stata presentata dal direttore di Italia a Tavola, Alberto Lupini, per la prima volta in anteprima internazionale, la Guida Euro-Toques 2019 in digitale, che uscirà presto anche in versione cartacea. Per il 2019 sono 242 i cuochi presenti nella Guida di Euro-Toques, di cui 22 donne: 93 new entry rispetto all'anno scorso. “Euro-Toques è l’unica associazione che ha tutti i tristellati della cucina italiana – ha detto Alberto Lupini - ma al loro fianco vi sono anche gli chef che non hanno le stelle, accomunati dalla qualità. Nella presentazione della guida di quest’anno contestiamo la spettacolarizzazione dell’aver elevato il cuoco alla star symbol. Nella nostra guida, infatti, non c’è alcun cuoco che partecipa ai reality. Eurotoques vuole accendere anche i riflettori sull’importanza che chi si occupa di cucina per professione punti sulla qualità e genuinità degli ingredienti”. Ad aprire i lavori il presidente Euro-Toques Italia ed Euro-Toques International Enrico Derflingher seguito dal delegato regionale Giovanni Porretto e dal vice presidente nazionale Maurizio Urso. La Sicilia vanta il maggior numero di associati dopo la Lombardia: "E' un grande piacere e onore essere qui per me oggi - ha commentato Enrico Derflingher, presidente Euro-Toques Italia ed Euro-Toques International -. E' il primo Congresso Regionale in Sicilia voluto fortemente dal nostro delegato regionale Giovanni Porretto. Ad oggi l'Isola vanta 59 associati, una crescita esponenziale acquisita in poco tempo". "Fra gli associati - affermata Urso - ci sono gli operatori dell’enogastronomia, depositari e testimoni di un patrimonio cospicuo che tanto di buono può portare all’immagine e all’economia di questa terra. Sono loro i veri operatori culturali del settore, capaci di scoprire e creare con la loro curiosità, la voglia di sperimentare, la costante ricerca del bello e del buono". "Il primo congresso regionale firmato Euro-Toques - commenta Porretto - vuole porre l’accento sullo sviluppo capillare dell’Associazione in tutto il territorio italiano, allargando i suoi orizzonti nell’Isola". Un saluto istituzionale anche dal presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana Gianfranco Micciché, e a seguire l'intervento di Sergio Mangano, direttore dell’Associazione Piera Cutino alla quale andrà parte del ricavato del “Gran Galà Euro -Toques 2019” in programma questa sera a Villa Boscogrande. "Siamo molto onorati di essere qui oggi - ho dichiarato Mangano - la missione dell'Associazione Cutino vive di finanziamenti privati e questa iniziativa è per noi importante in termini di motivazione nell'andare avanti nella ricerca e per la nostra opera di assistenza ai malati di talassemia che portiamo avanti con progetti che mirano al miglioramento della qualità della vita dei pazienti affetti da questa rara forma di anemia mediterranea". Presente tra i relatori anche il dirigente generale del dipartimento regionale della Pesca Mediterranea, Dario Cartabellotta, l'amministratore dell’Azienda Nino Castiglione, Filippo Amodeo; il docente in Scienze e tecnologie agroalimentari UNIPA, Nicola Francesca. Tra le personalità presenti al convegno anche Giuseppe Vaccarini nel 1978 insignito del titolo di Migliore Sommelier del mondo dall’Association de la Sommellerie Internationale (A.S.I.) e della laurea honoris causa in “Wine and Food advice” dall’Università degli Studi di Lugano nel 2002. Vaccarini è il fondatore dell’ASPI (Associazione della Sommellerie Professionale Italiana). L'occasione è stata utile anche per mettere a confronto le realtà che si occupano di formazione professionale nel settore e i professionisti presenti. Nel corso del convegno hanno preso la parola alcuni dirigenti scolastici degli istituti alberghieri siciliani: Vito Pecoraro (Ipseo Pietro Piazza), Lucia Assunta Ievolella (IPSSAR Francesco Paolo Cascino) e Patrizia Roccamatici (IIS Danilo Dolco Partinico) che hanno sottolineato l'importanza di tenere alto il dialogo e il confronto con gli studenti che ambiscono a intraprendere questo percorso insegnando loro che l'alta qualità del servizio, unitamente alla scelta e all'utilizzo degli ingredienti, è alla base del successo della loro professione. Il congresso, fitto di confronti tra gli operatori, è terminato con l'intervento autorevole e al contempo esilarante di Gaetano Basile, giornalista enogastronomico ed esperto di cucina siciliana e storico. Stasera si terrà invece il “Gran Galà Euro-Toques” nel corso del quale una quarantina fra i più famosi cuochi italiani e siciliani realizzeranno ben trenta portate per gli ospiti. L’elegante ambientazione e la bellezza del contesto architettonico e paesaggistico faranno da cornice ad una cena di gala organizzata assieme al media partner Italia a Tavola e a Cuvée Gourmet per sostenere l’Associazione Piera Cutino. I piatti, abbinati ai vini di prestigiose cantine, rappresenteranno la Sicilia enogastronomica tutta. Non mancherà l’angolo Mixology curato dai bartender Matteo Bonandrini e Luca Catanzaro, così come l’area riservata ai distillati e ai sigari siciliani di Federico Marino. Euro-Toques è l’associazione internazionale fondata in Italia dal Maestro Gualtiero Marchesi che riunisce i migliori cuochi accomunati dal “credo” che la cucina debba continuare ad essere espressione di un mosaico di sapori e colori, nel pieno rispetto della diversità dei territori, della tradizione, della qualità delle materie prime e della salute, contro la standardizzazione dei prodotti alimentari.