PALERMO. Palermo negli ultimi anni ha riscoperto la pizza di qualità e così, dopo la creazione della Sicilian school of pizza, nata un anno fa, impasto dopo impasto, arriva anche il primo campionato di pizza Trofeo Trinacria. La competizione, pensata proprio per festeggiare il primo anno di vita della scuola per pizzaioli ideata e guidata da Daniele Vaccarella, si svolgerà lunedì 25 e martedì 26 alle scuderie di Villa Lampedusa a Palermo, dalle 10 alle 19. Saranno quattordici le specialità in gara tra le quali pizza classica, siciliana, in teglia, in pala, artistica. Grande attenzione sarà riservata anche ad alcune categorie speciali come le pizze senza glutine e quelle preparate con i grani siciliani che hanno avuto un boom di richieste negli ultimi anni da parte dei consumatori perché ritenuti più sani e digeribili dato che sono meno ricchi di glutine. Prevista anche una sezione per cadetti aperta ai giovani dai dodici ai venticinque anni e gare di abilità in pizza veloce, pizza larga e free style. «Abbiamo voluto creare questo trofeo coinvolgendo una decina di associazioni nazionali di pizzaioli per celebrare il primo anno di attività della nostra scuola che sta avendo molto successo - spiega Daniele Vaccarella -. Quella del pizzaiolo competente e specializzato è una figura molto richiesta nell’Isola, in Italia e all’estero ed offre buone opportunità di trovare lavoro a patto che si sia giustamente preparati. I nostri corsi, ciascuno dei quali conta una quarantina di allievi, durano tre mesi e durante le lezioni, parte dell’attenzione è riservata proprio ai grani siciliani, alla loro importanza nella nostra alimentazione e al fatto che bisogna conoscerli per saperli lavorare. Il trofeo lo abbiamo chiamato Trinacria come un blend di farine autoctone da me creato e che sta incontrando il favore dei consumatori». Per i concorrenti in gara, circa un centinaio da tutto il meridione d’Italia, ci saranno a disposizione sette postazioni ciascuna delle quali dotata di forno per la cottura delle pizze e al termine della gara sono previste le premiazioni e la possibilità, per gli ospiti presenti, di degustare le pizze preparate dai concorrenti. «Abbiamo pensato anche una sezione speciale della gara dedicata ai primi piatti per cui ci saranno con noi anche alcuni chef. Negli ultimi anni a Palermo sono state fatte sporadicamente gare per pizzaioli – conclude il maestro pizzaiolo Vaccarella –. Con questo trofeo, finalmente, ci auguriamo di dare continuità ad un campionato che si svolga stabilmente in città». Quello della pizza, negli ultimi anni, è diventato un business importante in Italia con un aumento esponenziale delle pizzerie, arrivate a quota 183 mila, che danno lavoro a circa un milione di persone e creano un indotto economico che coinvolge tutta la filiera, dai produttori di farina, a quelli di olio, da chi produce pomodoro ai casari e ai produttori di lievito, pari a oltre dieci miliardi di euro.