PALERMO. Ottenere una diagnosi precoce di autismo sarà possibile, insieme ad un’assistenza a 360 gradi per le famiglie dei pazienti. Nasce in Sicilia il primo percorso ambulatoriale multidisciplinare per i disturbi dello spettro autistico. Ha sede a Palermo all’Ospedale Cervello e agirà in coordinamento con il Centro di riferimento regionale per le malattie rare, operativo già da anni sempre nella struttura palermitana. L’iniziativa è dell’Azienda ospedali riuniti Villa Sofia-Cervello, grazie ad un progetto della direzione strategica, in collaborazione con l’Asp 6. Il percorso, che si integra con quello delle malattie genetiche rare e potrà garantire al paziente affetto da autismo la possibilità di ottenere una diagnosi o una terapia effettuando le visite specialistiche, gli esami strumentali o le prestazioni terapeutiche necessarie attraverso un numero limitato di accessi e in tempi brevi, presso un’unica struttura, riducendo le ospedalizzazioni. Il nuovo servizio punta a dare risposte operative ai bisogni assistenziali delle persone affette da sindromi autistiche, attraverso appunto l’organizzazione di percorsi facilitati di valutazione e monitoraggio clinico strumentale a carattere multidisciplinare. Il percorso prevede fra l’altro uno sportello informativo, una modalità di accesso veloce per i pazienti autistici nelle aree di emergenza e la possibilità di avvalersi di CasAmica, la struttura ricettiva che ospita familiari e accompagnatori dei pazienti ricoverati presso l’Azienda Ospedali riuniti Villa Sofia-Cervello. Il percorso è stato inaugurato nel corso di una cerimonia al “Centro di riferimento per la malattie rare” al sesto piano dell’edificio A dell’Ospedale Cervello, alla presenza di autorità politiche, dirigenti sanitari dell’azienda sanitaria Villa Sofia-Cervello , il garante regionale per le persone con disabilità e il presidente di parlAutismo Onlus, associazione di genitori che da anni si batte per i diritti delle persone con disturbo dello spettro autistico.