PALERMO. Prima parlerà davanti a tanti altri ragazzi provenienti da tutto il mondo nell’aula delle Nazioni Unite e poi consegnerà un dono speciale al segretario generale Ban Ki-moon: una copia della pagella del giudice Giovanni Falcone. E’ emozionato Claudio Lo Giudice, lo studente di quarto anno di liceo classico del Convitto Nazionale di Palermo che venerdì prossimo sarà a New York per partecipare ad una seduta speciale al Palazzo di Vetro. “E’ un sogno che si realizza, andare in uno dei palazzi istituzionali più importanti al mondo”, confessa . Ma non sarà lì come turista, ma da “delegato”. “Farò un intervento, ovviamente in inglese - dice -. Il tema che affronterò sarà quello della politica sulla privacy in Tunisia. Non appena mi sarò diplomato, andrò a studiare negli Usa, mi iscriverò alla Princeton University”. Claudio fa parte di un folto gruppo di ragazzi che dall’Italia hanno aderito al progetto CW MUN. Nel suo trolley ha già sistemato con cura la pagella della quinta elementare del giudice Falcone che nell’istituto di piazza Sett’Angeli negli anni Quaranta ha frequentato le elementari e una lettera del rettore Marco Mantione. “Il Convitto Nazionale – scrive il rettore - è una scuola che si trova nel centro storico di Palermo. E’ un istituto che è nato alla fine del Cinquecento come Collegio dei Gesuiti e nel 1860, con l’Unita d’Italia, è stato trasformato in Convitto Nazionale di Stato ed intitolato a Vittorio Emanuele II. Nel 1999 è stato dedicato a Giovanni Falcone, il giudice trucidato dalla mafia in un vile attentato a Capaci nel quale morirono la moglie, Francesca Morvillo, e gli agenti della scorta Rocco Dicillo, Agostino Montinaro e Vito Schifani”. E poi prosegue: “Il giudice Falcone è stato un alunno di questa scuola, ha frequentato le elementari. Nel 1998, grazie ad una nostra ex studentessa del liceo Valeria Giarrusso - oggi mamma, l’anno prossimo iscriverà in prima elementare al Convitto il proprio figlio-, sono state ritrovate le pagelle del giudice Falcone. Un patrimonio adesso della scuola italiana. Ma che per noi rappresentano anche un simbolo, l’esempio di un fedele servitore delle Stato che ha lottato sino all’estremo sacrificio per affermare i valori di giustizia, libertà e democrazia. Della legalità il nostro istituto ha sempre fatto un faro, la stella polare nella formazione dei propri ragazzi”. E quindi conclude: “Oggi il nostro alunno, Claudio Lo Giudice, sarà nell’aula dell’ Assemblea Generale delle Nazioni Unite per partecipare ad una seduta speciale assieme a tanti altri giovani provenienti da tutto il mondo che hanno aderito al progetto CW MUN. Un’esperienza emozionante che di certo, per lui, resterà un ricordo indelebile. Un’ esperienza che fa anche onore al nostro istituto e proprio per sottolineare l’ importanza di questo momento, abbiamo pensato di donarle la copia della pagella di quinta elementare del giudice Falcone. Un gesto simbolico in segno di riconoscenza della nostra comunità scolastica nei confronti dell’alta e prestigiosa funzione che l’ ONU svolge da sempre nel mondo”.