Palermo

Venerdì 22 Novembre 2024

"Festa del mare", cooking show e degustazioni a Termini Imerese

TERMINI IMERESE. La valorizzazione del pesce azzurro e le politiche a sostegno della marineria locale, da un parte, e la promozione e la tutela del territorio, dall’altra, per una prospettiva di offerta turistica integrata. Dal 27 al 29 novembre a Termini Imerese è in programma la “Festa del Mare 2015”, con workshop, laboratori gastronomici per adulti e bambini, cooking show convegni e degustazioni. La manifestazione, organizzata dal Comune di Termini Imerese, sarà presentata venerdì 20 novembre alle 10, nella sede dell’Autorità Portuale di Palermo dal sindaco termitano Salvatore Burrafato e dal presidente dell’Autorità Portuale Vincenzo Cannatella; alle 12.30 anche nei locali del Museo Civico di Termini Imerese dal sindaco Salvatore Burrafato e dagli assessori Paolo Cecchetti e Donatella Battaglia. La Festa del Mare punta alla valorizzazione dell’area termitana attraverso una serie di attività che saranno realizzate per tre giorni, a partire dal prossimo 27 novembre, in un villaggio del mare allestito nella zona della Marina di Termini Imerese, all’interno del quale saranno presenti un’area convegno, un’area degustazione, uno spazio ludico dedicato ai bambini e un’area per gli operatori commerciali con 25 stand. L'iniziativa si pone anche una serie di obiettivi: diffondere la conoscenza delle specie ittiche minori ed in particolare del pesce azzurro con azioni di informazione e divulgazione; promuovere il suo consumo attraverso il coinvolgimento dei consumatori e degli operatori della ristorazione; sensibilizzare i produttori alla sostenibilità degli strumenti di cattura e alla stagionalità del pescato; creare un rapporto di stretta collaborazione tra gli operatori del settore con iniziative congiunte a tutela del mare. Durante la tre giorni, il mare e il suo meraviglioso mondo saranno protagonisti così come gli spettatori, che verranno coinvolti in varie attività che richiederanno l’utilizzo di tutti e cinque i sensi. Nel corso della manifestazione, si avrà l’opportunità di apprezzare le tradizioni legate al mare, uomini e donne di mare ma anche il mare come cultura, come gastronomia e come divertimento. Si potrà toccare con mano un’attività di promozione del territorio imerese che passa attraverso colori, sapori e profumi associati alla cultura del mare, con l’intento di sviluppare un nuovo modo di fare turismo, accoglienza e ospitalità. “L’iniziativa va a chiudere la vecchia programmazione e di fatto apre quella 2014-2020 – spiega il sindaco di Termini Imerese Salvatore Burrafato –. Porremo al centro dei dibattiti la pesca e la marineria che meritano un’attenzione straordinaria La Festa del Mare sarà un momento per approfondire le politiche della pesca, ma affronteremo le criticità facendo il punto della situazione e confrontandoci in modo serio anche con gli operatori della pesca. Ai pescatori dobbiamo essere in grado di garantire prospettive occupazionali che passano anche da una piena valorizzazione del pescato e dalla tutela delle nostre specie”, conclude il sindaco di Termini Imerese Salvatore Burrafato. “Per Termini Imerese è un evento di grande valenza in chiave turistica, dobbiamo essere capaci di essere attrattivi – afferma l’assessore al Turismo Paolo Cecchetti -. Ci aspettiamo tantissimi visitatori perché vogliamo coinvolgerli nelle iniziative, tutte di alto livello, anche artistico, che stiamo mettendo in cantiere. In queste ore stiamo definendo il programma di questi tre giorni che ci auguriamo possano costituire un momento catalizzatore per la nostra città e ovviamente per la marineria del golfo di Termini Imerese”. “Abbiamo voluto anche il coinvolgimento attivo di tutte le scuole del territorio – spiega l’assessore alla Pubblica Istruzione Donatella Battaglia -. Per gli allievi più piccoli abbiamo previsto attività didattiche mirate alla loro età e per quelli delle scuole superiori una partecipazione al convegno perché questi ragazzi, provenendo da una comunità marinara, si accostano a questa esperienza nell’ottica dell’alternanza scuola-lavoro”.

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