Su un terreno confiscato alla mafia nascerà il più grande parco della Sicilia per cani e gatti
PALERMO. Sorgerà a Palermo, in un'area di 26 mila metri quadrati, su un terreno confiscato alla mafia il più grande parco della Sicilia per cani e gatti. Il progetto sta prendendo vita in questi giorni anche se risale al 2006, anno in cui al Comune di Palermo sono state formalizzate le prime richieste per l'affidamento del bene da parte dell'associazione «Sos primo soccorso per cani e gatti Onlus», realtà palermitana attiva nel volontariato che assiste 130 cani e 20 gatti. A dicembre scorso è arrivata l'ufficialità dell'assegnazione del terreno che si trova in via Valenza 40, nel quartiere Falsomiele, e adesso i volontari sono entrati in possesso del polmone verde dove sorgerà il primo Parco Canile dell'Isola. I volontari hanno cominciato il lavoro di bonifica lo scorso weekend armati di pale, zappe e rastrelli, ripulendo l'area da rifiuti e rovi, chiamando a raccolta gli amanti degli animali della città. «È straordinaria la risposta ricevuta da tantissime persone che hanno raccolto il nostro invito a collaborare per la realizzazione di questo sogno comune - dice Patrizia Pavone, vice presidente dell'associazione - Si sono uniti giovani e meno giovani, professionisti, studenti, volontari di altre associazioni e amici degli animali. Tutti possono dare una mano ogni sabato e domenica, dalle 9 alle 17, c'è ancora tanto da fare per ripulire totalmente il terreno dalle erbacce». Oltre al canile a norma, che sarà in grado di ospitare almeno 250 cani e 20 gatti, c'è in programma di realizzare anche un ambulatorio veterinario, una sala conferenze e offrire servizi di pensione, toelettatura, pet therapy e dog sitting per rendere sostenibile il progetto.