PALERMO. Stanno scalando le classifiche del «trash» sul web le gettonatissime cover degli smartphone con pietanze ed alimenti elaborati come uova e pancetta, voluminosi sandwich, sushi e persino filetti di aringa. La moda non ha voluto essere da meno ed una risposta ancora più originale viene proprio da Palermo dove, in testa, attaccati al cerchietto per capelli, si portano adesso grossi hamburger, cupcake, donuts e dolci di ogni genere.
A pensarli, insieme alla nipote Costanza Meli, la bella quarantenne Vanessa Gabrielli, creativa mamma di tre ragazzi, ma con lo smalto di una ventenne, ed impegnata nella realizzazione di allestimenti e cake design con il marchio SweetLoryBakery. «L'idea degli accessori "golosi" – spiega la Gabrielli - nasce dal contatto quotidiano con i dolci e con l'amore, e per tutto ciò che è bello e buono. Si è insinuata in noi, tra una ciambella ed un biscotto, un party ed una sfilata. Abbiamo voluto creare una linea adatta ai bimbi e alle donne che amano giocare e che si divertono a colorare ed insaporire la vita. Le nostre creazioni sono realizzate in plastica colorata , le finiture sono ricercate, con fiocchi di raso, seta, cotone, e tulle. I dolci sono in silicone e riproducono esattamente quelli della nostra pasticceria ed ogni pezzo è unico ed assemblato a mano, con colori e accostamenti su richiesta».
La linea «Prête au dessert» comprende il cerchietto Donut, quello Cupcake, Panozzo, e Macaron, c’è la versione panna e fragole e quella panna e cioccolato e tutte fanno venire voglia di sedersi con un’amica a prendere un tè e con i pasticcini in centro.
Un accessorio che invoglia, quindi, alla socialità e nato proprio sui social sulla pagina Fb delle due creatrici. «Dentro di noi – concludono -albergano due eterne bambine che guardano il mondo con occhi ancora nuovi, sempre in cerca di soluzioni e creazioni originali, genuine e golose!».
Non c'è un vero e proprio richiamo alimentare, invece, nelle creazioni di un'altra palermitana, Anna Di Cristofalo, ma il suo stile è veramente goloso come un pacchetto di confetti. Il tulle è infatti il tessuto principe della linea Crianna con cui ha firmato la sua prima collezione ed è anche la gioia di tutte le bambine, d’età o di spirito, lo stesso con cui ciascuna ha confezionato, almeno una volta, un abito per la propria Barbie. I colori scelti sono quelli fluo, accesi e vitali come il verde, il giallo e il fucsia, oppure quelli romantici delle tonalità pastello e persino un omaggio ai colori della propria squadra con balze e volant in un elegante abito a sirena rosa nero. E ancora sexy abiti a vestaglia, di leggera organza celeste con una cascata di piccoli fiori e ampie gonne asimmetriche con vezzosa coda o doppio strato, sempre di tulle, con nastri di raso, per sembrare incantevoli ballerine o reginette del ballo. La Di Cristofalo ha presentato la sua prima collezione, domenica scorsa, nel salone del seicentesco palazzo Alliata, insieme alla stilista Flavia Pinello di Modart, la fashion designer Adriana Battaglia, il romano Gabriele Fiorucci, specializzato in alta moda. L’evento è stato organizzato dalla stessa Di Cristofalo, insieme al fotografo Maurizio Fogazza.
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