PALERMO. Prenderà il via col prossimo anno accademico il primo corso di laurea in Ingegneria cibernetica di Palermo. Si tratta di un corso di studi triennale, nato in seno al Deim (dipartimento di Energie, Ingegneria informatica e Modelli matematici), che punta ad approfondire questa nuova scienza fondata dal matematico americano Norbert Wiener nel 1948 e che ha come obiettivo lo studio dei sistemi dinamici in grado di autoregolarsi e i meccanismi di controllo che conferiscono loro questa importante capacità.
Il corso attivato all'Università di Palermo prevede due indirizzi: in Meccatronica (principalmente rivolto agli aspetti del controllo della movimentazione di sistemi elettromeccanici, della conversione statica dell'energia e di automazione industriale) e in Sistemi e Tecnologie dell'informazione (che cura maggiormente gli aspetti della robotica mobile, le reti di sensori e i sistemi distribuiti). Il corso sarà a numero programmato, aperto a 150 studenti.
«Un’idea nata da una necessità - spiega Laura Giarrè, docente di Controlli automatici - cioè quella di affrontare le più attuali problematiche della cibernetica come la costruzione, il controllo e il modellistica dei droni, l'Internet delle cose, la robotica». Tra gli ideatori del corso, oltre a Giarrè, i docenti Francesco Alonge, (anche lui di Controlli automatici), Costantino Giaconia (Elettronica), Ilenia Tinnirello (Telecomunicazioni), Valentina Cosentino (Misure elettroniche), Adriano Fagiolini (Robotica). In futuro è previsto anche l'avvio di un corso di laurea magistrale.
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