PALERMO. Torna per il secondo anno consecutivo l’atteso appuntamento con la pedalata natalizia tra le vie del centro storico di Palermo organizzata dal Coordinamento Palermo Ciclabile - Fiab. In sella alla propria due ruote ecologica, tutti i partecipanti dovranno essere vestiti da Babbo Natale con tanto di cappellini, barbe e campanelli per una passeggiata all’insegna del benessere e del relax, ma anche della cultura e della tradizione. Si andrà in giro, infatti, tra le piazze pedonali della città, alla ricerca di mostre e presepi da visitare. L’appuntamento è per domenica 21 con raduno alle 9,30 a piazza Castelnuovo e partenza alle 10. «Il percorso - si legge in una nota dell'associazione - è adatto anche ai più piccoli. Saranno in tutto 10 chilometri che si snoderanno attraverso le stradine del centro storico, in buona parte chiuse al traffico e percorribili quindi senza pericoli. Durante il percorso saranno previste almeno due pause per le visite e per lo scambio degli auguri natalizi, in attesa della nostra festa di fine anno». Nei momenti che precedono la partenza e tra una sosta e l’altra sarà possibile, inoltre, iscriversi o rinnovare l'iscrizione per il 2015 all’associazione Fiab Palermo Ciclabile e pagare l’assicurazione infortuni - facoltativa - per questa pedalata al costo di un euro per i soci e di 2 euro per i non soci. Si potrà inoltre prenotare la propria iscrizione per partecipare all’escursione al Presepe vivente di Sutera prevista per il 3 e 4 gennaio 2015. Per tutte le informazioni basta cliccare sul sito www.palermociclabile.org. «La buona riuscita della passeggiata - sottolineano dall’associazione - dipende dalla partecipazione responsabile dei cittadini e dallo spirito di collaborazione con gli accompagnatori, volontari dell’associazione. In caso di condizioni atmosferiche avverse la pedalata sarà annullata. Inoltre, l’uso del casco è obbligatorio per i bambini e consigliato per gli adulti e durante la passeggiata si dovrà rispettare la segnaletica specifica all'interno delle aree pedonali e, in generale, il codice della strada».