PALERMO. I diamanti, best friends delle donne, come diceva Marilyn, sono stati traditi dal bijou. È una storia che va avanti da alcune stagioni, perché è questo l’amante di moda che oggi soddisfa meglio le esigenze della donna moderna. È una verità confermata anche dalle anteprime delle proposte alla prossima fiera SiciliaOro che si svolgerà a Palermo, da sabato 15 a lunedì 17 novembre. Ed i bijou hanno avuto anche il potere di far riprendere il grande spazio espositivo nei pressi della Favorita, che nei decenni passati ha ospitato la gloriosa Fiera del Mediterraneo, momento commerciale ma anche ludico per la città, e che versa da qualche tempo in stato di abbandono. E siccome, nonostante tutto, le donne non rinunciano al bello, e gli uomini ad ammirare le belle donne, è attraverso i gioielli e gli accessori appariscenti che la grande vetrina commerciale riapre i battenti. Saranno 50 le aziende che esporranno al padiglione 20 e lì, addetti ai lavori e appassionate, potranno vedere dai classici pezzi in oro e argento, magari con diamanti o pietre preziose, ai più semplici bijou dal design ricercato e realizzati con materiali che vanno dall’acciaio alla plastica e che al momento tirano il mercato. La considerazione di buon senso è che le donne, pur amando i brillanti preferiscono «stare in compagnia» di gioielli pret-a-porter, dal costo meno impegnativo ma dall’aspetto divertente, originale, appariscente e sempre diverso, perché con una minor spesa se ne possono cambiare tanti, e ciò non vale soltanto per la clientela più giovane. Le preferenze ricadono soprattutto sulle pietre naturali e colorate, che diventano accessorio originale. Anche nel mondo dei gioielli il must è il «lusso accessibile» e sono sempre di più le aziende che hanno scelto questa strada, avvalendosi però di testimonial famosi e popolari per pubblicizzarne i prodotti di punta. «Frequentare la manifestazione è un arricchimento culturale per leggere le tendenze, migliorare il proprio business ed avere uno spaccato del mercato di settore a livello nazionale ed internazionale» lo spiega Rudy Piccardi, organizzatore di SiciliaOro, mostra mercato nazionale e longeva, con 76 edizioni alle spalle, rivolta agli operatori di settore. Tra gli espositori della manifestazione c’è «Della Rovere», con una collezione che delinea una donna determinata, urbana, dallo sguardo intrigante, e, a volte, un po’ stravagante. Punta su pietre dure di ogni genere, colori luminosi e perlati e riflessi di design. Linee essenziali e forme pure come per le collane, che prevalgono negli acquisti. Degna di nota quella di ematite e quarzi fumè provenienti dal Brasile. Fa un tuffo nel passato, invece, «Oroverde», con oro giallo pesante, quasi come quelli antichi della nonna, da ostentare. Le fasce di prezzo sono dunque, in questo caso, riservate ad una nicchia «alto spendente», aggirandosi intorno ai 3000/4000 euro. E saranno gioiello anche le borse alla fiera che aprirà i battenti sabato, come quelle di Antonio Ottaviani: «Il colore di quest’anno delle nostre clutch– spiega - è il rosso e sono impreziosite da Swarovski, pietre luminose per una donna che non vuole passare inosservata».