Sanità, al via in Sicilia la task force per smaltire le liste d’attesa
Accelerazione in Sicilia per lo smaltimento delle liste d’attesa. Dopo le direttive dell’assessore Daniela Faraoni a fine agosto per puntare ad azzerare oltre 210 mila prestazioni, le aziende hanno predisposto corsie preferenziali per i pazienti con priorità. Il governo Schifani ha stanziato 66 milioni in tre anni per superare il problema. All’Asp di Trapani sono stati istituiti gli sportelli Fast Track, dedicati alle prestazioni con priorità U (urgenti) e B (brevi) e selezionati medici e infermieri disponibili anche nei weekend. L’iniziativa, guidata dal commissario straordinario Sabrina Pulvirenti, ha già raccolto l’adesione volontaria di 130 medici, 88 tecnici, 663 infermieri e 6 ostetriche, pronti a indicare disponibilità di date e orari per le prestazioni aggiuntive. L’assessorato alla Salute ha avviato sopralluoghi in tutte le strutture ospedaliere e sanitarie dell’Isola per individuare le falle nel sistema. Dopo le verifiche ad Agrigento e Palermo, dalla prossima settimana si cambierà strategia: invece delle ispezioni tra le corsie, verranno convocate le direzioni strategiche col personale addetto alle liste d’attesa, per accelerare i tempi. Il servizio completo di Carla Fernandez sull'edizione del Giornale di Sicilia in edicola oggi