
«Il piano è pronto, adesso inizia il percorso formale». Con queste parole l’assessore regionale alla Salute, Daniela Faraoni, ha presentato in Commissione Salute all’Ars la nuova bozza della rete ospedaliera siciliana, alla presenza del dirigente generale del Dipartimento per la pianificazione strategica, Salvatore Iacolino.
L’assessore ha spiegato che la rete «ha una sua dinamica organizzativa», che punta a garantire i presidi di prossimità insieme a case e ospedali di comunità, «perché certe terapie devono essere erogate il più vicino possibile ai pazienti». Gli ospedali di primo e secondo livello, invece, dovranno essere riservati alle attività più complesse, «così da evitare le fughe all’estero».
La Commissione Salute, presieduta da Giuseppe Laccoto, ascolterà nei prossimi giorni i direttori generali in audizione, in particolare sui drg in fuga, sui pronto soccorso e sulle liste d’attesa. «I tempi sono molto stretti – ha detto Laccoto – il piano dovrà essere approvato entro fine mese. L’obiettivo del governo Schifani è uscire dal piano di rientro entro il 31 dicembre 2026 con l’aumento dei posti letto».
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