Palermo, polizia e Asp offrono screening e visite mediche in piazza: ecco le prestazioni garantite
La questura di Palermo, in collaborazione con l’Asp, si è fatta promotrice di un progetto di prevenzione volto ad avvantaggiare la salute dei cittadini provenienti dalle fasce più deboli, attraverso screening sanitari gratuiti. L’iniziativa, alla cui realizzazione stanno collaborando l’ufficio sanitario provinciale della questura, il centro sanitario polifunzionale per la Sicilia e la Calabria e la direzione aziendale dell’Asp di Palermo, è rivolta alle fasce più deboli della cittadinanza che, spesso, non hanno possibilità di accedere alle ordinarie prestazioni sanitarie erogate dal pubblico e dal privato. L’iniziativa, resa nota dalla questura, si realizzerà attraverso diversi incontri che si svolgeranno in date diverse, durante le quali verranno differenziati prestazioni ed esami offerti. La prima tappa è prevista per domani, sabato 16 dicembre, nei pressi della chiesa di San Paolo Apostolo, a Borgo Nuovo. Sarà possibile effettuare screening del tumore della mammella con mammografie per donne di età compresa tra 50 e 69 anni; screening del cervicocarcinoma, come Pap test o HPV test, per donne di età compresa tra 25 e 64 anni; screening del tumore del colon retto, come la distribuzione del Sof Test per la ricerca del sangue occulto nelle feci (persone tra 50 e 69 anni); screening visivo pediatrico per bambini tra 3 ed 8 anni; screening logopedico pediatrico per bambini tra 3 ed 8 anni; prevenzione cardiovascolare con approfondimento diagnostico (ecocardiografia); vaccinazione antiinfluenzale, anti-Covid e tradizionali; sportello amministrativo per tutte le operazioni che solitamente si fanno negli uffici Asp, come cambio medico, esenzione ticket, rilascio tessera sanitaria, - visita cardiologica con ecg; visita gastroenterologica; visita nutrizionale; visita chirurgica; ecografia tiroidea; ecografia tsa; ecografia addome completo; ecografia addome superiore; ecografia addome inferiore; ecografia mammaria. Nel video illustrano l'iniziativa Pietro Bonura, primo dirigente medico della polizia, e Marylea Spedale dell'Asp Palermo