Palermo

Venerdì 22 Novembre 2024

Covid, via alla terza dose di vaccino per gli over 40 nelle farmacie di Palermo

Prenotazione del vaccino in una farmacia

Dopo gli over 60, anche i soggetti non “fragili” di età compresa fra i 40 e i 59 anni da oggi possono ricevere comodamente la terza dose del vaccino anti-Covid 19 nelle farmacie di Palermo e provincia più vicine a casa propria. Tale possibilità è stata estesa dal Commissario straordinario per l’emergenza epidemiologica, gen. Francesco Paolo Figliuolo. I dati in costante aumento pervenuti dalla rete delle 71 farmacie di prossimità operative sul territorio confermano che la possibilità di vaccinarsi in farmacia è fortemente apprezzata dai palermitani: la scorsa settimana le inoculazioni sono state 1.578 (1.164 in città e 414 in provincia) portando il totale a 13.740 immunizzazioni dagli inizi di settembre (10.344 a Palermo e 3.396 in provincia). “Questa positiva risposta – commenta Roberto Tobia, segretario nazionale e presidente provinciale di Federfarma – è la dimostrazione del fondamentale contributo che le farmacie stanno dando al successo della campagna vaccinale. Grazie a ciò – aggiunge Tobia – le lunghe code agli hub vaccinali sono un ricordo, c’è ampia disponibilità di spazi per tutti coloro che devono completare il ciclo vaccinale o ricevere la terza dose e per quelli che si convinceranno a ricevere la prima”. “Pertanto – è il ragionamento di Tobia – , poiché, a differenza di un anno e mezzo fa, la situazione appare gestibile grazie agli hub vaccinali e alla rete delle farmacie, non vedo alcun motivo di proporre iniziative bizzarre ed estemporanee come quella avanzata dall’associazione dei barbieri e parrucchieri della provincia di Palermo, che tende a portare la vaccinazione fuori dai presidi sanitari e in luoghi non adatti a svolgere un’attività delicata come quella della vaccinazione”. “E’ encomiabile – conclude Roberto Tobia - che da più parti giungano generose offerte di disponibilità, che testimoniano un elevato senso civico e di solidarietà. Tuttavia, per raggiungere gli obiettivi prefissati dal Commissario e al contempo garantire condizioni di tutela della salute dei cittadini è sufficiente eseguire le inoculazioni esclusivamente nei luoghi appositamente attrezzati e igienicamente idonei, individuati dal legislatore e opportunamente autorizzati”.

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