La sua scoperta potrebbe aprire la strada a una cura contro il Covid-19. E il merito è dell’equipe guidata anche da Giuseppe Balistreri, 42 anni, palermitano doc, oggi professore di virologia molecolare all’università di Helsinki. Come si legge in un'intervista di Fabio Geraci sul Giornale di Sicilia in edicola oggi, tra pochi mesi partirà la sperimentazione di un possibile farmaco – probabilmente uno spray nasale o via aeresol – che potrebbe bloccare il diffondersi del virus nell’uomo. Per dirla il più semplicemente possibile, il professor Balistreri e i suoi collaboratori hanno analizzato il Coronavirus inviduando i meccanismi che ne consentono il trasporto all’interno del corpo e, una volta capito come ciò accade, hanno isolato un anticorpo che potrebbero ridurre la trasmissione della malattia.
"In laboratorio ci siamo già riusciti creando alcune molecole sintetiche che nelle nostre sperimentazioni in vitro bloccano l’infezione al 100 per cento - dice Balistreri - In futuro bisognerà vedere come sarà la risposta di questa nuova classe di antivirali: ancora siamo in una fase pre-clinica molto precoce ma anche molto promettente. Nei prossimi mesi potremmo arrivare alla validazione sperimentale di una nuova medicina, spero in futuro compatibile con la somministrazione attraverso il naso o per aeresol".
Caricamento commenti
Commenta la notizia