Anche a Valledolmo una giornata dedicata alla prevenzione oncologica. Domani in piazza Mercato, dalle 9 alle 13.30, a bordo di due camper ed all’interno di 4 gazebo, personale medico, infermieristico e tecnico dell’Asp di Palermo effettuerà lo screening del cancro alla mammella (mammografia a donne di età compresa tra 50 e 69 anni); lo screening del tumore al colon-retto con distribuzione del sof test per la ricerca del sangue occulto nelle feci (uomini e donne di età compresa tra 50 e 69 anni) e lo screening del cervicocarcinoma (pat test e HPV test per donne tra 25 e 64 anni). Tutte le prestazioni saranno gratuite e con accesso diretto. Domenica 24 novembre, invece, nell’ambito di una giornata dedicata alla prevenzione da dipendenze, ludopatie e malattie sessualmente trasmissibili, il camper “ Prenditi cura di te” dell’Azienda sanitaria di Palermo sarà, dalle ore 9.30 alle 14, a Castellana Sicula (nei pressi del campo sportivo). A bordo dell’unità sanitaria mobile di strada del Dipartimento di Salute Mentale e del Dipartimento Diagnostica di Laboratorio dell’Asp lavoreranno un medico infettivologo, uno psichiatra, uno psicologo, un infermiere ed un tecnico di sanità pubblica. Verranno, tra l’altro, effettuati prelievi per la prevenzione dell’HIV, per lo screening di sifilide ed HCV (epatite C). Verranno effettuate, inoltre, visite mediche e consulenze. Alle ore 17 (sempre di domenica 24 novembre), nei locali del Club Culturale Castellanese di Corso Mazzini, è in programma il convegno sul tema “Il circolo vizioso delle dipendenze e delle ludopatie". “Cambia l’impostazione – ha detto il Direttore generale dell’Azienda sanitaria di Palermo, Daniela Faraoni - non è l’Asp che riceve il cittadino, ma è l’Asp che ricerca il cittadino. Questa è una nuova prospettiva che, però, consente di potere superare quelli che sono talvolta dei limiti, soprattutto, in un ambito così particolare quale quello delle malattie sessualmente trasmissibili. Siamo fermamente convinti che una campagna di prevenzione in questo senso deve essere sostenuta anche da una promozione culturale sull’argomento, perché bisogna infondere nel nostro cittadino, soprattutto quello più giovane, la consapevolezza che preservare la salute, significa preservare la libertà, perché quando si è liberi da problemi di salute, si può continuare a vivere tranquillamente la nostra vita”.