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Tre gol al Pescara, una festa al Barbera: terza vittoria di fila, il Palermo è primo

Cinico, bello e vincente. Il Palermo batte il Pescara 3-0 e opera il sorpasso ai danni proprio della compagine abruzzese.

Palermo adesso primo in classifica, una remuntada che porta la firma di Stellone. Il tecnico rosanero ha praticamente cambiato il Palermo e lo ha trasformato radicalmente, soprattutto nella mentalità. Anche oggi non c’è stata storia, il Palermo ha giocato meglio del Pescara e ha colpito quando la formazione di Pillon si è scoperta. Ci ha pensato Puscas ad aprire le marcature nel primo tempo con un gol da attaccante vero.

Poi nella ripresa la formazione di Stellone ha contenuto molto bene i timidi attacchi abruzzesi, chiudendo il match nel finale con i gol di Murawski e Moreo, entrati da poco e ancora una volta cambi azzeccati proprio da Stellone.

Il Palermo quindi vince e va in fuga, due punti adesso di vantaggio sul Pescara nonostante una partita in meno e un futuro che appare decisamente roseo. La strada tracciata è proprio quella giusta e gli avversari non sembrano poter reggere i ritmi e il carisma di questa squadra.

La cronaca: Stellone si affida alla coppia Nestorovski-Puscas con Trajkovski a supporto. Il Palermo inizia bene e comanda le operazioni. Al 9’ occasione colossale per Puscas, il rumeno attacca la profondità, salta Fiorillo e tira a porta sguarnita, Campagnaro, però, salva miracolosamente sulla linea.

Al 20’ Pescara pericoloso, cross dalla sinistra per Antonucci che non riesce a colpire il pallone e Brignoli blocca in due tempi. Rosanero che giocano meglio del Pescara, la formazione di Stellone fa girare palla e fa stancare la compagine di Pillon che corre quindi a vuoto. Il Palermo ci prova maggiormente e al 37’ arriva il gol di Puscas: gran palla di Haas in profondità, il romeno a tu per tu con Fiorillo non sbaglia, palla in rete. Pescara che prova a reagire ma Bellusci non sbaglia un colpo, difesa solida ed efficace.

Nella ripresa il Palermo prova a chiuderla e ad operare il sorpasso in classifica, ma la formazione abruzzese riesce a prendere le misure agli avversari e cerca di gestire maggiormente palla. Al 66’ occasionissima Palermo per il raddoppio: Nestorovski serve Trajkovski che tira a botta sicura ma trova i guantoni di Fiorillo. Al 70’ Struna salva tutto, Del Sole mette una grande palla al centro ma il difensore del Palermo interviene con grande tempismo e spazza.

Entra Murawski per Falletti. Stellone cerca di dare nuova linfa al reparto offensivo e mette dentro Moreo al posto di Puscas. Il Pescara tenta l’assalto finale, Monachello all’82’ impegna Brignoli che non si fa sorprendere dal colpo di testa dell’ex rosanero.

I rosa la chiudono con Muraswki che trova l’angolino con un velenoso diagonale che si insacca alle spalle di Fiorillo, 2-0 e Palermo capolista. Arriva anche il tris con Moreo che segna un bel gol e manda al tappeto un Pescara dominato in lungo e in largo.

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