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Niente miracolo, il Palermo pensa solo a difendersi: vince la Juve 2-0

Bianconeri poco brillanti, ma i rosanero costruiscono poco

PALERMO. Non è certamente allo “Juventus Stadium” che il Palermo deve fare punti per il suo traguardo, ma oggi la squadra rosanero – sconfitta per 2-0 dai bianconeri – poteva sicuramente fare qualcosa in più. Di Vidal e Llorente le firme della vittoria bianconera sul Palermo, anche se – come sempre quando arriva una sconfitta – c’è stata la collaborazione dei singoli rosanero: oggi è stato il turno di Feddal, uomo assist per l’azione che ha portato al gol di Vidal. L’ex Siena, a centrocampo, ha regalato palla a Tevez che ha poi servito il cileno per il gol dell’1-0. Il Palermo se la poteva certamente giocare con più cattiveria, con più attenzione, forse non avrebbe fermato la “fame” della Juventus, ma almeno ci avrebbe provato, anche perché quando ha iniziato ad accelerare, a metà primo tempo e prima del vantaggio juventino, ha clamorosamente sfiorato il gol per due volte con Vazquez. Poi la rete di Vidal ha riportato i rosa sulla terra, e non c’è stata più partita.

La formazione di Allegri non è stata irresistibile ma il Palermo di oggi ha faticato a creare gioco soprattutto a centrocampo, dove la gabbia su Pirlo ha funzionato solo a tratti. In avanti Dybala è rimasto intrappolato, Vazquez non ha potuto fare miracoli e Belotti, entrato nella ripresa, non ha avuto il tempo di carburare.

La cronaca: Formazioni diverse rispetto alle previsioni della vigilia: Iachini sceglie Andelkovic in difesa assieme a Munoz e Gonzalez, Feddal invece schierato a centrocampo sulla sinistra, in avanti Vazquez e Dybala. Nella Juve turn-over dettato da Allegri, a riposo Pogba, in avanti Llorente e Tevez. I rosa iniziano senza paura, cercano di capire quale può essere il punto debole della Juve. Primo squillo della banda di Allegri, Marchisio da posizione centrale spara a lato. La Juve spinge sugli esterni, 16’ cross per Llorente che di testa impegna Sorrentino. Il Palermo cerca di non subire troppo la forte pressione dei bianconeri, ma quando Pirlo e compagni attaccano, non è mai semplice disimpegnare. La prima grande occasione è invece per il Palermo, Dybala assist per Vazquez che da posizione centrale spara in porta, Ogbonna devia. Angolo, Vazquez di testa la gira, palla alta di pochissimo. 31’ passa la Juve, Feddal perde un rimpallo, Tevez scappa in contropiede e apre per Vidal che la piazza all’angolino, 1-0. La Juve continua a spingere, il Palermo accusa il colpo. Ripresa, nessun cambio da parte dei due allenatori. Subito Dybala prova a trovare l’angolino, Bonucci respinge. Feddal è disastroso, altro errore e palla a Vidal che questa volta alza da pochi metri. Intanto Iachini cambia, dentro Belotti e fuori Barreto. 64’ angolo perfetto per la testa di Llorente che insacca il raddoppio, 2-0. Belotti cerca di fare il possibile ma è spesso solo e non riesce a trovare la collaborazione dei compagni. Iachini inserisce anche Maresca, esordio in campionato per lui. Juve vicina al tris dopo un flipper in area di rigore, Marchisio alza troppo. Forse il Palermo poteva osare di più, anche perché quando ha attaccato ha dato sempre l’impressione di poter fare male. Al minuto 88 palo di Giovinco. Finisce 2-0.

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