Ars, la manovra quater passa in commissione Bilancio: fondi per smart working, agricoltura e cultura
La commissione Bilancio dell’Ars ha approvato in nottata la manovra quater, un pacchetto di misure da 240 milioni di euro. Le opposizioni hanno abbandonato la seduta dopo la bocciatura di un emendamento M5s-Pd che prevedeva 35 milioni per i 391 comuni dell’Isola. Alla fine i fondi per i piccoli interventi negli enti locali sono stati inseriti in due allegati, con un emendamento del governo che stanzia 2 milioni di euro di compensazione per i Comuni eventualmente esclusi. Tra le misure più significative ci sono 20 milioni per incentivare il lavoro agile, con 30 mila euro per ogni lavoratore assunto in modalità smart working; 10 milioni a sostegno degli agricoltori colpiti dalla siccità, da erogare attraverso finanziamenti a fondo perduto fino a 25 mila euro; 4 milioni per sostenere le imprese editoriali; 6 milioni ai Comuni e 4 milioni alle Province per il potenziamento dei servizi Asacom; 5 milioni per il recupero dei parchi archeologici; 2 milioni per progetti turistici di rilievo regionale. Previsti anche fondi per la zootecnia, con aiuti diretti alle piccole aziende e contributi per il ripopolamento degli allevamenti. La manovra proroga inoltre la sanatoria sul bollo auto non pagato tra il 2016 e il 2024, purché il versamento avvenga entro il 2025, e assegna 4 milioni per la fornitura gratuita dei libri di testo agli studenti delle scuole secondarie. «Desidero ringraziare l’assessore all’Economia Alessandro Dagnino e il presidente della Commissione Dario Daidone - ha detto il presidente della Regione, Renato Schifani - per l’impegno costante, la competenza e la capacità di guida dimostrate, così come i deputati della maggioranza che hanno lavorato senza sosta, anche di notte, mantenendo un confronto costruttivo con l’opposizione e rendendo il dibattito particolarmente approfondito. Una manovra che consentirà di mettere in campo a favore dello sviluppo, entro fine anno, altri 240 milioni di euro. Risorse che si aggiungono ai 400 milioni già stanziati con le precedenti manovre aggiuntive di giugno e agosto frutto principalmente di entrate tributarie extra. Mi auguro che, dopo questo percorso, l’Aula possa approvare in tempi rapidi il testo, così da concentrare le energie sulla predisposizione del Bilancio e della legge di Stabilità, con l’obiettivo, per il terzo anno consecutivo, di rispettare la scadenza di fine dicembre» Soddisfatti i deputati regionali di Grande Sicilia che parlano di «manovra strategica per il rafforzamento del tessuto economico e sociale». Apprezzamento arriva anche dal presidente della Camera di Commercio Palermo-Enna, Alessandro Albanese, che commenta la riforma sulla formazione, legata al pacchetto di norme: «Finalmente la formazione diventa un mezzo reale e concreto per chi vuole entrare nel mercato del lavoro. È normale che le attività formative vengano fatte dalle aziende, spesso in difficoltà a reperire personale. Questa riforma riallinea le competenze al livello europeo e sarà funzionale al mercato del lavoro». «Per la prima volta in Sicilia verrà istituito un fondo regionale da un milione di euro, per dare la possibilità alle persone disabili di acquistare ausili e protesi necessarie per fare non solo sport a livello agonistico ma anche attività sportive amatoriali e ricreative. Gli aiuti andranno direttamente ai singoli destinatari, che potranno presentare le domande, dopo la pubblicazione del bando dell’assessorato regionale allo Sport. Una novità in assoluto nella nostra regione, che mira al benessere psicofisico e all’integrazione sociale dei disabili». Così Marianna Caronia, deputato regionale di Noi Moderati, che ha presentato in commissione Bilancio un emendamento alla manovra quater, approvato all’unanimità, che istituisce un fondo regionale da un milione di euro, per l’acquisto di protesi destinate all’attività sportiva e ricreativa delle persone con disabilità.