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Sopralluogo itinerante del sindaco Lagalla, ma l’opposizione attacca: una gita in pulmino

Questa mattina il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, con un veicolo del Comune accompagnato dai dirigenti delle società partecipate Rap e Reset, dal dirigente del settore Verde pubblico, da un funzionario delle Opere pubbliche e da un commissario del comando della Polizia municipale, ha girato per vari quartieri e borgate della città: da via Sciuti allo Zen, passando per viale Strasburgo, San Lorenzo, viale dell’Olimpo, le borgate di Mondello, Partanna, Sferracavallo, fino a viale Regione Siciliana, via Ernesto Basile e la Stazione centrale.

L’obiettivo era mostrare di persona ai rappresentanti dell’amministrazione e delle aziende comunali ciò che «ogni giorno vedono i cittadini, tra ciò che funziona, ciò che si può migliorare e ciò che, invece, necessita di un intervento urgente».

Spazzamento, abbandono dei rifiuti, cura del verde, manutenzione di strade e marciapiedi sono stati al centro dell’attenzione.

«Da tre anni percorro la città da sindaco, ma continuo a guardarla con gli occhi dei cittadini - ha detto Lagalla - Oggi ho voluto portare con me i dirigenti del Comune, delle partecipate e della Polizia municipale per far toccare con mano le criticità e i punti di forza. Solo così possiamo avere una visione condivisa, realistica e immediata delle priorità da affrontare, migliorando e perfezionando il programma già avviato dall’amministrazione».

Con questo nuovo approccio operativo, il sindaco rafforza la volontà di un’amministrazione presente, partecipativa e trasparente. L’iniziativa sarà ripetuta con regolarità, coinvolgendo progressivamente anche altri quartieri, con l'obiettivo di costruire un piano d’intervento sempre più aderente ai bisogni della città, dice il Comune.

I gruppi di opposizione: «Lagalla in gita per guardare Palermo»

«Dopo tre anni da sindaco, Roberto Lagalla ha deciso oggi di organizzare una gita in pulmino per guardare Palermo da vicino, accompagnato dai dirigenti comunali e delle partecipate. Peccato che i cittadini non l’abbiano eletto per fare il turista nella propria città, ma per governarla. Continuare poi a rivendicare di guardare Palermo con
gli occhi del cittadino non è un valore aggiunto, perché i palermitani e le palermitane i problemi li vedono, soprattutto, li subiscono ogni giorno e hanno eletto lui per risolverli». Lo affermano in una nota congiunta i consiglieri comunali dell’opposizione di Pd, m5s, Avs, Oso, Misto e Franco Miceli.

«Chi amministra - aggiungono - deve assumersi la responsabilità di fare questo e non mortificare la città con operazioni propagandistiche, davvero poco opportune. Piuttosto che nuove passerelle, servono risposte immediate per cose per cui non serve organizzare sopralluoghi scenografici, a meno di non essere stati distratti in questi tre anni. La città non ha bisogno di gite organizzate, ma di un’amministrazione capace di affrontare concretamente le emergenze che vive. Dal sindaco i cittadini e le cittadine si aspettano molto di più».

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