Palermo

Giovedì 28 Agosto 2025

Regione e Comuni accelerano: 79 milioni per chiudere il precariato Asu

Siracusa, il sit-in dei precari "Asu" davanti a palazzo Vermexio (fotocilmi) (marzo 2011)

Manca ancora meno di un terzo della platea interessata, ma dalla Regione e dai municipi traspare ottimismo: la partita per stabilizzare i 2.500 Asu attivi negli enti locali siciliani potrebbe chiudersi entro l’anno, attraverso i 79 milioni di euro stanziati ad hoc nell’ultima Finanziaria. Difatti, dopo l’accelerazione registrata in primavera, d’estate il ritmo è ulteriormente aumentato, tanto che ad oggi nei Comuni risultano assunti a tempo indeterminato 1.700 lavoratori socialmente utili, una quota sei volte più alta rispetto allo scorso anno. Ma la corsa continua, e in queste ore, spiega Ettore Foti, direttore del Dipartimento regionale del Lavoro, stanno fioccando ulteriori richieste da parte delle amministrazioni «per centrare l’obiettivo della contrattualizzazione entro la prossima data utile, cioè il 15 settembre», anche se il termine ultimo per la presentazione delle istanze è il 30 giugno 2026. Il consiglio, però, resta sempre quello di non ridursi all’ultimo, soprattutto per gli enti che hanno esigenza di assumere da qui a fine anno, visto che le domande andrebbero comunque presentate alla Regione entro le prossime due settimane, altrimenti, per ragioni di contabilità, gli uffici non potrebbero impegnare la spesa e anticipare le somme per gli stipendi, rimandando tutto all’anno venturo. Un servizio completo di Andrea D'Orazio sul Giornale di Sicilia in edicola oggi

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