Palermo

Martedì 26 Agosto 2025

Asilo nido a Brancaccio, è scontro tra i forzisti

La stanza giochi dell' asilo nido per i piccoli pazienti del reparto di Pediatria a indirizzo onco-ematologico del Policlinico di Bari donato da Intesa San Paolo, 4 Ottobre 2022. ANSA/FASANO

I tempi stringono e si rischia di perdere per la seconda volta il finanziamento per costruire il nuovo asilo nido a Brancaccio, tanto caro al centro di Padre Puglisi. A sferrare l’attacco al collega di partito e capogruppo Leopoldo Piampiano è il consigliere di Forza Italia Gianluca Inzerillo , della corrente vicina al vicepresidente della Camera Giorgio Mulè. Sarà un caso, ma la vicenda dell’opera pubblica ancora in stallo racconta di velate tensioni politiche tra gli stessi azzurri. Il terreno di scontro, oggi, è la mancata discussione del Piano triennale delle opere pubbliche che ingloba fatalmente il cantiere per l’asilo. Nella seduta del Consiglio di qualche giorno fa, Inzerillo aveva esposto le sue preoccupazioni sui tempi da rispettare per non perdere i fondi: l’opera, da cronoprogramma, deve essere completata e rendicontata entro dicembre 2026. Per avere rassicurazioni sull’avvio dei lavori, il consigliere aveva chiesto al suo capogruppo la convocazione urgente dell’assessore Totò Orlando in aula e di dare priorità nella calendarizzazione delle sedute alla delibera sul piano triennale. Invece, proprio ieri nella riunione dei capigruppo, si è scelto diversamente: «È un’opera attesa da anni, sognata dal Beato Pino Puglisi e fondamentale per centinaia di famiglie del quartiere - spiega Inzerillo -. Invece, le priorità sono state indirizzate altrove: il Piano è stato relegato a settembre, come fanalino di coda. Nulla è stato fatto da Piampiano, che ha disatteso le richieste con il rischio concreto di compromettere il futuro dell’opera». Ieri non siamo riusciti ad avere la replica del capogruppo di FI. «È solo un pretesto per fare polemica, non condivido questo modo di fare politica». Leopoldo Piampiano, capogruppo di Forza Italia in Consiglio, replica alle accuse del compagno di partito Gianluca Inzerillo che ieri lo ha pesantemente attaccato sulla questione dell'asilo nido di Brancaccio. L'opera è inserita nel piano triennale delle opere pubbliche che deve ancora essere approvato dall'aula. «La decisione degli argomenti da portare in aula - spiega Piampiano - è presa congiuntamente da tutti i capigruppo. In ogni caso, se era così importante il collega Inzerillo poteva telefonarmi ieri stesso prima della riunione, visto che sono stato in ferie e non ho guardato la mail. Ma non ho ricevuto alcuna comunicazione». L'asilo nido è stato nuovamente finanziato, dopo la perdita dei primi fondi, e deve essere costruito e completato entro dicembre del 2026. Ma il cantiere non è ancora partito. E in un’altra nota Piampiano aggiunge: «Apprendo in questo momento che la commissione bilancio di cui è componente il collega Inzerillo ha iniziato soltanto oggi la trattazione del programma triennale delle opere pubbliche. La commissione urbanistica, di cui sono componente, ha dedicato all'argomento diverse sedute nel mese di luglio e agosto e nei prossimi giorni esprimerà il parere di competenza»

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