
«Sono soddisfatto per l’approvazione delle variazioni di Bilancio in commissione. La manovra ter prevede risorse decisive per la crescita della Sicilia. Tra queste, 2,5 milioni per interventi contro la povertà e per il ricovero di persone in condizioni di marginalità estrema (art. 17); 3 milioni per ampliare i contributi a favore delle persone con disabilità gravi, estendendo la platea oltre ai 15.521 beneficiari già previsti (art. 32)». Così Vincenzo Figuccia, deputato questore della Lega all’Ars, dopo il via libera della manovra ter in commissione Bilancio.
«La manovra prevede inoltre 7,7 milioni per l'acquisto di 103 scuolabus (art. 24), fondamentali per garantire il diritto allo studio nei piccoli comuni. Vengono destinati fondi anche alla sicurezza, attraverso interventi di manutenzione straordinaria delle strade provinciali (art. 22) ed è previsto il potenziamento della videosorveglianza urbana nei comuni attualmente privi di sistemi di presidio (art. 19) – spiega -. Per far fronte alla grave crisi idrica, sono stanziati 10 milioni a favore della Protezione Civile (art. 2), oltre a un piano di investimenti da 100 milioni per il ripristino dei dissalatori di Trapani, Gela e Porto Empedocle (art. 11). A questi si aggiungono interventi fondamentali su dighe e condotte: collegamento tra Villarosa e Olivo, rifacimento della tratta Disueri-Cimia, manutenzione della diga Comunelli e ripristino della connessione tra Ancipa e Pozzillo (art. 12) – continua Figuccia -. Importantissimo è il Fondo Sicilia per l’editoria, pari a 3 milioni all’anno per un triennio, destinati alle imprese con almeno due giornalisti contrattualizzati, e un contributo di milione per gli editori librai. Ringrazio per questo il contributo prezioso del sindacato della stampa parlamentare che ha contribuito alla stesura dell’articolo», sottolinea.
«Previsto anche un sostegno di 40 milioni ai Comuni per coprire gli extra costi legati allo smaltimento dei rifiuti fuori dalla regione (art. 13) – prosegue il deputato leghista -. Inoltre, a tutela del bilancio regionale, è stato definito un accordo transattivo con la società Polluce SPE s.r.l., che evita un aggravio di spesa pari a oltre 3,4 milioni (art. 9). Un altro tassello importante riguarda la razionalizzazione del patrimonio regionale, con l’acquisto di immobili da destinare a sedi istituzionali, superando così il sistema degli affitti onerosi e portando risparmi strutturali (art. 8, comma 1)».
«Il prossimo passo sarà la prova dell’Aula – sottolinea Figuccia - Per questo, faccio un appello all’opposizione. Chi oggi si oppone alla manovra deve assumersi la responsabilità di bloccare misure che riguardano servizi essenziali, lo sviluppo dei territori, la tutela dell’ambiente e il sostegno alle categorie più fragili. Ogni forma di ostruzionismo, dentro o fuori dall’Aula, si tradurrà in un danno diretto ai cittadini. La politica deve costruire, non sabotare. La Sicilia non può più permettersi lo stallo. Serve coraggio, responsabilità e visione», conclude Figuccia.
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