Rete ospedaliera siciliana, il Comune di Gela si riunisce sotto palazzo Normanni per protesta
Davanti a Palazzo dei Normanni si è tenuta la seduta consiliare del Comune di Gela che oggi si è trasferita a Palermo per protestare contro il riordino della rete ospedaliera che su Gela prevede un taglio di 16 posti letto, 35 complessivamente in provincia di Caltanissetta. L’audizione dell’assessore regionale alla Salute Daniela Faraoni in commissione regionale Salute potrebbe slittare a domani. Oltre all’amministrazione di Gela guidata da Terenziano Di Stefano sono presenti anche il sindaco di Mazzarino Mimmo Faraci e quello di Butera Giovanni Zuccala con una delegazione del consiglio comunale. Il sindaco di Gela ha evidenziato che la città si trova in un’area Sin, cioè sito ad interesse nazionale, e «la rete ospedaliera deve tenere conto di questa situazione. Vogliamo andare avanti affinchè insieme al Governo regionale e la commissione regionale si mantenga quanto è già previsto nel deliberato del 2019».