
«L’assessorato alla Sanità deve consegnare alla commissione Salute di palazzo dei Normanni i dati sulla migrazione sanitaria. Se non si comprende, per cosa, da dove e verso dove si scappa per curarsi fuori dalla Sicilia con un esborso di 400 milioni di euro per le casse regionali è impossibile per noi dare un ragionato parere sulla rete ospedaliera che proprio su questi numeri dovrebbe basarsi per ricostruire una sanità degna di questo nome». Lo afferma, Antonio De Luca, capogruppo M5S all'Ars e componente della VI commissione di palazzo dei Normanni, che dalla prossima settimana sarà chiamata ad esprimersi sul piano ospedaliero siciliano messo a punto dall'assessore Daniela Faraoni.
«Si tratta - dice il capogruppo M5S - di numeri essenziali che dobbiamo avere sul tavolo per capire dove è giusto tagliare e dove è necessario aggiungere posti letto o specializzazioni. Si deve capire dove e perché ci sono situazioni di crisi come al pronto soccorso di Noto, dove si può stare male fino alle 20, perché dopo quell'ora la struttura è chiusa».
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