Palermo

Venerdì 18 Luglio 2025

All’Ars si studia come uscire dalla paralisi

«L’agenda non cambia»: è l’unica frase con la quale Renato Schifani ha commentato la paralisi in cui è piombata l’Ars mercoledì. Primo effetto dello scontro fra opposizioni e centrodestra sulle conseguenze delle inchieste che vedono indagati per corruzione il presidente del Parlamento Gaetano Galvagno e l’assessore Elvira Amata. Schifani prevede di ripartire martedì dal voto sui Consorzi di bonifica per arrivare poi entro la prima settimana di agosto al voto sulla manovra ter. Come anticipato in una intervista al Giornale di Sicilia che tante polemiche ha creato all’Ars mercoledì. Il clima è infuocato. Tanto che il capogruppo dei 5 Stelle Antonio De Luca prevede che la riforma dei Consorzi di bonifica «è scritta così male che la maggioranza la impallinerà col voto segreto». Ma dietro le quinte a tenere banco è l’ipotesi di dimissioni di Galvagno. L'articolo completo sul Giornale di Sicilia in edicola e nell'edizione digitale. 

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