
Non è soltanto il film su Biagio Conte ad essere stato cassato dalla Sicilia Film Commission tra le pellicole da sostenere, ma anche altri progetti di alto livello sociale: come «Un futuro aprile» che sta già girando Graziano Diana, tratto dal libro di Margherita Asta «Sola con te in un futuro aprile», con Ludovica Ciaschetti, Francesco Montanari e Peppino Mazzotta.
È il racconto dell’attentato al giudice Carlo Palermo a Pizzolungo, il giudice restò vivo ma soltanto perché gli fece da scudo l’auto guidata da Barbara Asta che stava portando a scuola i suoi gemellini, Giuseppe e Salvatore, sei anni ciascuno. Altro progetto tagliato – sempre per insufficienza di risorse disponibili – è quello a cui sta lavorando il regista Pasquale Scimeca su Calogero Zucchetto, il giovane poliziotto ucciso dalla mafia nel 1985, film sostenuto da don Luigi Ciotti, Nando Dalla Chiesa, Maria Falcone, Franco La Torre. Giuseppina Catania, sindaco di Sutera, paese d’origine di Zucchetto ha rivolto un appello, sottoscritto da migliaia di persone, direttamente al Presidente della Repubblica.
Il film «Il ragazzo che amava i cavalli» racconta infatti non solo Zucchetto ma tutti i poliziotti che lavoravano con Ninni Cassarà, e anche gli altri eccellenti morti di mafia, Beppe Montana, Natale Mondo e Roberto Antiochia. «Presidente reputo incomprensibile questo mancato finanziamento – scrive il sindaco - Questo film non è forse la storia della resistenza disperata di questi giovani poliziotti, all’interno di una terribile guerra di mafia nei primi anni ‘80? è un film che sarà girato e prodotto da una realtà siciliana, girato nell’Isola e con un cast interamente siciliano. Non voglio pensare che ci sia dietro una precisa volontà politica di cancellarlo».

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